Invaginazione basilare

L’invaginazione basilare, chiamata anche impressione basilare, è un’anomalia congenita o acquisita della giunzione craniocervicale in cui la punta del processo odontoide si proietta sopra il forame magno.

Terminologia

I termini invaginazione basilare e impressione basilare sono spesso usati in modo intercambiabile perché in entrambi i casi c’è una migrazione verso l’alto della colonna cervicale superiore, ma non sono sinonimi.

L’invaginazione basilare è definita come lo spostamento congenito verso l’alto di elementi vertebrali in un normale forame magno con osso normale.

Al contrario, l’impronta basilare è un simile spostamento verso l’alto del dente dovuto, tuttavia, all’ammorbidimento acquisito delle ossa alla base del cranio.

Patologia

Può essere congenita o acquisita ed è spesso associata alla platibasia. C’è stenosi del forame magno e compressione del midollo allungato con conseguenti sintomi neurologici, idrocefalo ostruttivo, siringomielia o anche morte.

Cause

Le cause comuni possono essere ricordate usando il mnemonico PF ROACH. Un altro approccio è quello di dividerle in cause congenite e acquisite:

Congenito
  • osteogenesi imperfetta
  • Sindrome di Klippel-Feil
  • acondroplasia
  • malformazione di Chiari I/malformazione di Chiari II
  • disostosicleidocranica
  • Schwartz-Jampel syndrome 2
Acquired
  • artrite reumatoide
  • malattia di Paget
  • iperparatiroidismo
  • osteomalacia/grilli

L’invaginazione basilare si verifica in circa il 5-10% dei pazienti con artrite reumatoide cervicale a causa della perdita delle strutture assiali di supporto nella colonna cervicale superiore 3,4.

Classificazione

È stato proposto un sistema di classificazione basato sull’assenza (gruppo I) e la presenza (gruppo II) della malformazione di Chiari e può essere utile nella pianificazione della gestione chirurgica. La compressione del tronco encefalico è legata alla rientranza del processo odontoide nel gruppo I, mentre il volume ridotto della fossa cranica posteriore è la causa nel gruppo II 1.

Caratteristiche radiografiche

Cinque linee sono state descritte e utilizzate dalla maggior parte dei radiologi per valutare l’invaginazione basilare sulle radiografie semplici del cranio frontale e laterale, nonché sulle immagini ricostruite coronali e medio-occidentali della TAC e della RM.

Questo si basa sulla proiezione relativa del processo odontoide a queste linee, che è la seguente:

Immagine frontale

  • linea digastrica: la punta del processo odontoide si trova normalmente da 11 a 21 mm sotto questa linea
  • linea bimastoidea: la punta del processo odontoide si proietta normalmente non più di 10 mm sopra questa linea

Immagine laterale

  • linea McRae: che collega il basamento e l’opistoide
    • la punta del processo odontoide normalmente sporge al di sotto di questa linea, quindi, l’invaginazione basilare è diagnosticata quando la punta attraversa questa linea
  • linea di Chamberlain: che collega il bordo posteriore del palato duro e l’opistotono
    • la punta del processo odontoide proietta normalmente non più di 3 mm sopra questa linea
  • Linea di McGregor: che collega il bordo posteriore del palato duro al punto più caudale della curva occipitale
    • la punta del processo odontoide proietta normalmente non più di 5 mm sopra questa linea