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Il Regno del Belgio è un piccolo paese dell’Europa occidentale che confina con Francia, Germania, Paesi Bassi e Lussemburgo. È uno stato federale diviso in regioni linguistiche distinte con le Fiandre di lingua olandese a nord, la Vallonia di lingua francese a sud e una piccola regione di lingua tedesca a est. Il governo federale ha un’influenza limitata negli affari locali e il potere è devoluto alle diverse regioni e comunità che compongono il Belgio.
Si dice che il Belgio ha più politici e legislatori, aziende internazionali, organizzazioni di ricerca e think tank per piede quadrato che in qualsiasi altra parte del mondo. Questo non è sorprendente, la capitale Bruxelles ospita il quartier generale della NATO ed è anche la capitale de facto dell’Unione Europea.
- Cultura
- Attività popolari
- Cibo e bevande
- Lingue
- Accenti e dialetti
- Meteo
- Sicurezza e protezione
- Struttura del sistema
- Anno accademico
- Educazione superiore
- Finanziamento
- Corsi
- Ricerca
- Istruzione primaria e secondaria
- Scuola materna
- Variazione geografica
- Alloggio
- Caparra d’affitto
- Tassa di proprietà
- Utility
- Licenza TV
- Assistenza sanitaria e spese mediche
- Shopping
- Tassa sulle vendite
- Guida ai prezzi
- Budgeting and saving
- Guida
- Taxis
- Autobus e pullman
- Treno
- Tram e metropolitana leggera
- Viaggio aereo
- Altri modi per spostarsi
- Orario di lavoro
- Vacanze
- Festività pubbliche
- Date delle festività 2019
- Visti e idoneità
- Tax
- Benefici
- Pensioni
- Disabilità
- Struttura organizzativa
- Stile di gestione
- Formalità
- Relazioni
- Codice di abbigliamento
- Saluti
- Puntualità
- Riunioni
- Sensibilità culturale
- Lingua commerciale
Cultura
Nonostante le sue piccole dimensioni geografiche, il Belgio non è un paese omogeneo con una sola identità nazionale. Dalla seconda guerra mondiale, il Belgio si è trasformato in una nazione multiculturale, liberale e moderna. Le sue lingue regionali influenzano anche la cultura – si dice che i belgi fiamminghi siano culturalmente simili agli olandesi e ai tedeschi, mentre in Vallonia c’è più uno stile di vita francese. Il Belgio è anche una nazione di espatriati, che ha ulteriormente aggiunto alla diversità culturale del paese. Tuttavia, si può dire che nel complesso i belgi sono persone moderne e ben istruite, orgogliose del loro paese multiculturale e delle loro tradizioni regionali e nazionali.
Attività popolari
Il tempo libero viene trascorso in modi diversi a seconda delle regioni linguistiche, ma la passione per lo sport unisce tutti i belgi. Il calcio è seguito con il consueto fervore europeo, con folle di tifosi belgi che viaggiano per vedere giocare i Diavoli Rossi (la squadra nazionale del Belgio). Il ciclismo è molto popolare e c’è una rete completa di piste ciclabili nazionali e terreni pianeggianti accessibili. Anche la Formula 1 è una passione nazionale, con i famosi piloti Jacky Ickx e Thierry Boutsen provenienti dal Belgio. La famiglia è al centro di tutte le attività popolari in Belgio e il tempo libero è spesso speso a socializzare nei ristoranti o a casa con la famiglia allargata.
Cibo e bevande
Il Belgio ha una cucina varia che è fortemente influenzata da sapori e piatti francesi, olandesi e tedeschi. Tuttavia, la sua posizione di centro mondiale permette di trovare quasi tutte le cucine, soprattutto a Bruxelles. I piatti nazionali più conosciuti sono le moules-frites (cozze con patatine fritte), la carbonnade Flamande (un ricco stufato di manzo e cipolle) lo stoemp (purè di patate con porri e carote) e naturalmente il cioccolato. La composizione del cioccolato belga è stata regolata per legge dal 1894 e la grande varietà offerta ha fatto guadagnare al paese il titolo di “capitale mondiale del cioccolato”.
Il Belgio sta alla birra come la Francia sta al vino e ci sono più di 400 tipi diversi di birra locale tra cui scegliere. Le marche più popolari includono Stella Artois lager e Duvel, una birra bionda tipica del Belgio.
Lingue
Il Belgio è un paese multilingue. Le tre lingue ufficiali sono l’olandese (spesso chiamato fiammingo o olandese belga), il francese e il tedesco. Il fiammingo è parlato dal 60% della popolazione, il francese dal 33% e il tedesco dall’1%. La capitale Bruxelles è ufficialmente bilingue (francese/olandese). Circa il 10% della popolazione del Belgio non è nativa e le lingue parlate includono inglese, italiano, spagnolo e arabo. In generale la maggior parte dei belgi parla un buon livello di inglese, quindi gli stranieri possono scegliere tra molti modi di comunicare.
Accenti e dialetti
Oltre alla moltitudine di lingue parlate in Belgio, le diverse regioni linguistiche hanno i loro dialetti distinti, soprattutto nelle regioni di lingua olandese. I dialetti fiamminghi includono il brabantiano, il fiammingo occidentale e il fiammingo orientale. Il francese belga è molto simile al francese parlato in Francia, quindi chi conosce la lingua non dovrebbe avere difficoltà a farsi capire.
Meteo
Il Belgio ha un clima temperato simile a quello del Regno Unito, con estati fresche, inverni miti e molta pioggia. È un paese piccolo, quindi il clima non varia molto da regione a regione. I mesi estivi vedono temperature medie tra i 18°C e i 22°C e ci si può aspettare dai 3°C ai 10°C in inverno.
Sicurezza e protezione
Il Belgio ha livelli medi di criminalità ma i tassi sono aumentati negli ultimi anni a causa delle crescenti tensioni razziali, specialmente a Bruxelles. Le più alte incidenze di piccoli crimini contro i turisti sono a Bruxelles e Bruges, quindi è una buona idea tenere d’occhio le proprie cose e stare con un gruppo mentre si cammina nelle zone turistiche dopo il tramonto. Tuttavia, in generale il Belgio è più sicuro di altri paesi europei come il Regno Unito, la Francia e la Germania.
Struttura del sistema
L’istruzione in Belgio è fornita dal governo locale secondo le diverse comunità linguistiche. Le opzioni di scolarizzazione comprendono scuole comunitarie statali, scuole pubbliche sovvenzionate (gestite a livello comunale) e scuole private e internazionali (a pagamento). L’istruzione è obbligatoria per tutti i bambini dai sei ai 18 anni nelle scuole pubbliche. A parte la lingua d’insegnamento, le comunità (olandese, francese e tedesco) hanno un sistema educativo unificato con poche differenze nel curriculum e nella politica scolastica. La scuola primaria dura dai sei ai 12 anni, quando i bambini si dividono in una serie di scuole secondarie specializzate.
Anno accademico
L’anno accademico inizia a settembre e finisce a giugno (le date variano a seconda che l’università o il college sia di lingua olandese o francese). Le vacanze scolastiche comprendono generalmente due settimane a Pasqua, nove settimane in estate e due settimane a Natale. La giornata scolastica inizia alle 8.30 e finisce alle 15.30, dal lunedì al venerdì.
Educazione superiore
In Belgio ci sono sei università di lingua olandese, sette università di lingua francese e una serie di college universitari e istituzioni internazionali private. L’istituzione di più alto livello è la Katholieke Universiteit Leuven (KU Leuven) di lingua olandese. La responsabilità per l’istruzione superiore è devoluta alle comunità di lingua francese e olandese, ed entrambe condividono la responsabilità per l’erogazione dell’istruzione nella regione bilingue di Bruxelles-Capitale. Gli studenti ottengono l’ammissione all’università acquisendo un diploma generale alla scuola secondaria.
Finanziamento
L’istruzione superiore è finanziata a livello comunitario e regionale e le università gestiscono i propri bilanci con poca influenza del governo. Agli studenti viene addebitata una tassa d’iscrizione annuale relativamente bassa di circa €835/£721 (cittadini UE/SEE) e da €835/£721 a €4.175/£3.605 (cittadini non UE), a seconda del corso di studi.
Corsi
Le università e i college universitari offrono un sistema a due livelli di lauree triennali e master biennali ‘di ricerca’ o ‘professionali’, con molti programmi tenuti interamente in inglese, soprattutto nelle regioni di lingua olandese. I dottorati di ricerca sono offerti solo dalle università di ricerca e richiedono dai quattro ai sei anni per essere completati – i dottorati autofinanziati sono rari in Belgio, la maggior parte sono sostenuti dall’università con un tipo di contratto di lavoro.
Ricerca
La posizione del Belgio nel cuore dell’Unione Europea ha ulteriormente stimolato una forte prospettiva internazionale nella ricerca in tutte le discipline. Il settore privato è la fonte principale di investimento nella ricerca. I finanziamenti sono gestiti a livello comunitario e universitario, con le due fondazioni di ricerca più importanti – la FWO (Research Foundation Flanders) e il Fonds de la Recherche Scientifique (FNRS) che forniscono sovvenzioni e borse di studio per studenti e ricercatori europei e internazionali.
Istruzione primaria e secondaria
In tutte le comunità belghe, i bambini sono iscritti alla scuola primaria (lager onderwijs o enseignement primaire) a sei anni. A 12 anni continuano la scuola secondaria (secundair onderwijs o enseignement secondaire) che si divide in generale, tecnica, professionale e artistica. La valutazione è continua durante tutta la scuola secondaria e a 18 anni gli studenti ricevono un diploma generale (per le materie più accademiche) che facilita l’ammissione all’istruzione superiore o una qualifica tecnica/ professionale per coloro che desiderano entrare nelle università o nel mondo del lavoro.
Scuola materna
La frequenza della scuola materna (kleuteronderwijs o enseignement maternelle) non è obbligatoria in Belgio, tuttavia oltre il 90% dei bambini viene iscritto prima di iniziare la scuola. La maggior parte delle scuole materne statali sono collegate alle scuole primarie e forniscono assistenza gratuita ai bambini dai 2,5 anni in su. Tuttavia, le scuole materne statali sono sovraffollate e hanno lunghe liste d’attesa, quindi molti genitori (in particolare gli stranieri) finiscono per iscrivere i loro figli in asili e scuole materne private a pagamento fino a quando non iniziano la scuola.
Variazione geografica
Il Belgio è considerato avere un alto costo della vita rispetto ad altri paesi dell’Europa occidentale. Tuttavia, questa reputazione non è del tutto meritata, poiché sia il Regno Unito che la Francia hanno un costo della vita più alto. Anche se i costi per le utenze sono alti, gli affitti in Belgio sono ragionevoli, e si possono fare risparmi significativi sul cibo e usando l’eccellente ed economica rete di trasporti pubblici. Bruxelles è il posto più costoso per vivere in Belgio. Questo è dovuto principalmente al fatto che la capitale attrae un sacco di espatriati a breve termine, che ha spinto in alto gli affitti per le proprietà di qualità negli ultimi anni.
Altre aree costose includono Leuven, Mons e Anversa, ma gli affitti e i costi della vita sono più gestibili nelle periferie e nelle aree rurali. Lo stipendio medio mensile lordo di un ricercatore/insegnante è di €3.600 (£3.108) in Belgio, quindi è possibile avere uno standard di vita ragionevole dopo aver pagato le bollette.
Alloggio
Il suo status nel cuore dell’UE significa che il Belgio è una calamita per gli espatriati di tutto il mondo. Nonostante questo, le proprietà in affitto sono ampiamente disponibili e gli affitti ragionevoli, a seconda della proprietà e della sua posizione. C’è una vasta gamma di opzioni di alloggio, da lussuosi appartamenti nel centro di Bruxelles a case completamente arredate nei sobborghi e nelle zone rurali. La maggior parte degli espatriati (e dei belgi) sceglie di affittare e il contratto d’affitto standard è fino a nove anni. Anche se non ci sono restrizioni per gli stranieri che desiderano acquistare una proprietà in Belgio, ma possedere una casa non è visto come un buon investimento a causa della poca fluttuazione dei prezzi delle case, così come delle alte tasse sulla proprietà e dei costi legali.
Il modo migliore per trovare un alloggio in Belgio è attraverso un portale online come Immoweb, con un agente locale di affitto o cercando negli annunci dei giornali. Se ti stai trasferendo per un lavoro in un’università, il tuo datore di lavoro belga generalmente ti aiuterà con i costi di trasferimento e la ricerca di un alloggio.
Caparra d’affitto
La maggior parte dei proprietari richiede una cauzione di circa tre mesi di affitto in Belgio. Questa somma viene depositata su un conto bancario fruttifero a nome dell’inquilino e viene restituita al momento di lasciare la proprietà (con eventuali danni dedotti).
Tassa di proprietà
I proprietari di casa (non gli inquilini) devono pagare una tassa annuale sulla loro proprietà che viene calcolata sul valore presunto di affitto annuale e decisa dalle autorità locali. Le tasse comunali per la raccolta dei rifiuti e altri servizi sono riscosse dalle autorità regionali e sono calcolate ad un tasso del 9% dei vostri contributi al reddito e detratte automaticamente dal vostro stipendio.
Utility
Il Belgio ha un mercato del gas e dell’elettricità de-regolamentato e c’è una vasta gamma di fornitori tra cui scegliere. Il principale fornitore di elettricità in Belgio è Electrabel. Puoi usare Brugel o Test Achats per confrontare i prezzi, le offerte e i pacchetti prima di firmare. L’acqua del rubinetto è sicura da bere e le bollette dell’acqua vengono addebitate su base annuale. Il Belgio ha un buon accesso a internet a banda larga in quasi tutte le aree e compagnie come Belgacom e Telenet offrono servizi a pacchetto che includono banda larga, telefono cellulare, linea fissa e TV via cavo.
Il costo base delle utenze (gas, acqua, elettricità, rifiuti) per un appartamento di 85m² in centro città è di circa €130 (€110) al mese. I pacchetti banda larga, telefono e TV partono da circa 40 € (33,29 £) al mese.
Licenza TV
Le licenze TV sono state abolite nelle regioni di lingua olandese (Fiandre) e a Bruxelles nel 2001. Nelle regioni francofone (Vallonia) viene richiesto un canone di 100 euro (86 sterline) per famiglia ogni anno. La tassa serve a finanziare le emittenti pubbliche belghe francesi e tedesche, BRF e RTBF.
Assistenza sanitaria e spese mediche
Il Belgio ha un alto standard di assistenza sanitaria finanziata pubblicamente. Il sistema sanitario è composto da strutture e servizi sanitari pubblici, insieme a cliniche e ospedali privati. L’assistenza sanitaria è finanziata da un sistema di assicurazione nazionale (pagato da tutti i residenti dipendenti e autonomi) e dal governo. Tuttavia, molti belgi ed espatriati integrano il loro sistema sanitario statale con un’assicurazione sanitaria privata ad un costo ragionevole. Tutti i residenti UE/SEE sono in grado di accedere gratuitamente al sistema sanitario belga e ottengono tutti i benefici una volta che iniziano a pagare il regime di assicurazione nazionale quando diventano dipendenti residenti. È consigliabile per i cittadini extracomunitari stipulare un’assicurazione medica privata al momento del trasferimento in Belgio.
Shopping
Il Belgio ha una fantastica gamma di opzioni per lo shopping ed è famoso per i suoi grandi mercati all’aperto che vendono prodotti freschi, abbigliamento e regali tradizionali belgi e cioccolato. Puoi trovare una lista dei molti mercati di Bruxelles qui. Le catene di supermercati dominanti sono Carrefour, Delhaize, Cora, Aldi e Lidl. I negozi sono generalmente aperti dal lunedì al sabato (fino alle 8 di sera per i supermercati) e la maggior parte sono chiusi la domenica.
Tassa sulle vendite
L’aliquota dell’imposta sulle vendite (IVA) in Belgio è attualmente fissata al 21% per la maggior parte dei beni e servizi. Un’aliquota ridotta si applica ad alcune voci come l’edilizia sociale, gli alimenti, le bevande, gli alberghi e le medicine.
Guida ai prezzi
- Affitto appartamento con 1 camera da letto in centro città – €775 (£668)
- Affitto appartamento con 1 camera da letto fuori dal centro città – €630 (£543)
- Prezzo appartamento al metro quadro in centro città – €2,883 (£2.484)
- Prezzo dell’appartamento al metro quadro fuori dal centro città – €2.226 (£1.952)
- Pane – €1.69 (£1.46)
- Latte (1 litro) – €0.88 (£0.76)
- Acqua in bottiglia (1,5 litri) – €0.88 (£0.76)
- Birra alla spina (0,5 litri) – €1.16 (£1.00)
- Pacchetto di sigarette – €6.00 (£5.17)
- Benzina (1 litro) – €1.28 (£1.10)
- Biglietto del cinema – €10.00 (£8.62)
Fonte: www.numbeo.com (accesso ottobre 2016)
Budgeting and saving
Il Belgio può essere costoso, in particolare a Bruxelles, ma gli espatriati hanno riportato costi di vita più bassi che in altre grandi città europee. Il cibo e il mangiare fuori possono essere costosi, ma puoi tagliare i costi facendo la spesa in supermercati economici come Aldi, Lidl o Smatch che si trovano nella maggior parte delle aree urbane. Un altro modo per risparmiare sulla spesa, sui prodotti elettrici e sull’informatica è usare il sito di confronto dei prezzi Vergelijk.be (in olandese).
Guida
Il Belgio ha una vasta rete stradale che comprende autostrade senza pedaggio e strade a doppia corsia. I limiti di velocità sulle autostrade sono 120km/h (70mph) e 50km/h (30mph) nelle aree residenziali. Anche se le strade sono ben tenute, i belgi sono famosi per il loro stile di guida veloce e aggressivo, quindi i nuovi espatriati dovrebbero fare molta attenzione, soprattutto a Bruxelles. Anche la segnaletica può essere un problema – nella regione di Bruxelles i cartelli sono bilingue ma nelle diverse regioni sono in olandese o francese. Quindi è una buona idea conoscere i nomi dei luoghi e altre regole di guida in entrambe le lingue prima di partire.
I guidatori con una patente valida dell’Unione Europea possono guidare in Belgio senza cambiare la loro patente con una belga. Se la vostra patente è stata rilasciata in un paese non UE, dovete richiedere una patente locale dopo sei mesi di guida nel paese. L’età minima di guida è di 18 anni.
Taxis
Tutti i taxi belgi sono a tassametro per legge e possono essere riconosciuti dalle loro insegne sul tetto (sono di molti colori diversi a seconda della città o della compagnia). Non è comune chiamare un taxi dalla strada e gli autisti non sono autorizzati a prendere passeggeri entro 100 metri da una stazione di taxi designata.
Autobus e pullman
Il Belgio ha un’eccellente rete ferroviaria, quindi gli autobus sono generalmente usati solo per brevi distanze nelle aree urbane. Le linee di autobus sono gestite da tre compagnie: De Lijn (Fiandre), TEC (Vallonia) e STIB (Bruxelles). Biglietti singoli o carte di viaggio scontate (vedi la smartcard MOBIB qui sotto) da usare su tutti i trasporti pubblici possono essere acquistati in qualsiasi stazione ferroviaria o degli autobus.
Per distanze più lunghe, il Belgio ha un certo numero di compagnie di pullman private che collegano città e paesi e viaggiano verso i paesi vicini. Vedi il sito di Eurolines per maggiori informazioni.
Treno
Nonostante le sue dimensioni compatte, il Belgio ha una delle reti ferroviarie più estese d’Europa. I treni sono veloci, frequenti e puntuali. La rete è gestita da Belgian Rail (NMBS/SNCB) e comprende treni InterRegio/Intercity ad alta velocità ed efficienti treni locali. I treni ad alta velocità collegano anche il Belgio con la Francia, i Paesi Bassi, la Germania e la Svizzera, mentre l’Eurostar collega Bruxelles con il Regno Unito e la Francia.
È possibile acquistare una smartcard elettronica MOBIB che può essere utilizzata per più viaggi sull’intera rete di trasporto pubblico.
Tram e metropolitana leggera
Le città di Bruxelles, Anversa, Gand e Charleroi hanno tutte sistemi di tram/ferrovia leggera efficienti ed economici. Si può anche prendere il tram panoramico della costa lungo tutta la lunghezza della costa fiamminga (42 miglia). Bruxelles è l’unica città ad avere un sistema di metropolitana (Brusselse metro/Métro de Bruxelles), composto da quattro linee che collegano il centro di Bruxelles con la periferia esterna. La metropolitana è gestita dalla Società Intercomunale dei Trasporti di Bruxelles (STIB) che gestisce anche gli autobus e i tram della città.
Viaggio aereo
Belgio ha cinque aeroporti internazionali, il più trafficato è l’aeroporto di Bruxelles Zaventem, otto miglia a nord della città. Essendo al centro dell’Europa, il paese è ben collegato a quasi tutte le principali destinazioni mondiali. Si possono anche prendere voli di breve durata per tutta l’Europa. Brussels Airlines (una filiale di Lufthansa) è il più grande vettore nazionale, ma la maggior parte delle compagnie aeree economiche e nazionali volano da e per la capitale. Il Belgio è un paese molto piccolo quindi non ci sono voli interni, a meno che non si scelga di viaggiare in aereo privato o in elicottero. Per i viaggi attraverso il Belgio – prendi il treno.
Altri modi per spostarsi
Come i loro vicini olandesi, i belgi sono appassionati di ciclismo. Le Fiandre in particolare sono considerate un sogno per gli amanti della bicicletta, con un terreno pianeggiante e centinaia di percorsi e piste ciclabili nazionali. Molte stazioni ferroviarie hanno biciclette a noleggio e puoi anche prenotarne una che ti aspetta alla fine del tuo viaggio in treno. Bisogna fare attenzione quando si pedala a Bruxelles, dove le auto dominano le strade.
Orario di lavoro
Per legge, i lavoratori in Belgio possono lavorare solo un massimo di otto ore al giorno e 40 ore a settimana. Questo è più alto di molti paesi occidentali e probabilmente spiega il fatto che i lavoratori belgi sono i più produttivi dell’UE. I dipendenti lavorano generalmente dalle 8 alle 18 dal lunedì al venerdì con un’ora di pausa pranzo. Le condizioni di lavoro variano a seconda della regione, con le regioni di lingua olandese che tendono a un approccio più flessibile rispetto alle zone di lingua francese. L’indennità di maternità per le madri è calcolata all’82% dello stipendio per i primi 30 giorni dopo il parto, per poi scendere al 75%. I padri hanno diritto a dieci giorni di congedo di paternità che devono essere presi entro quattro mesi dalla nascita del bambino.
Vacanze
I lavoratori in Belgio devono aver lavorato come dipendenti per un anno prima di poter prendere una vacanza. È quindi improbabile che gli espatriati di maggio abbiano diritto a una vacanza nel loro primo anno di lavoro, a meno che non si possa raggiungere un accordo con il datore di lavoro. Il numero di giorni che un lavoratore può prendere dipende dalla quantità di tempo trascorso al lavoro l’anno precedente. Ciò equivale generalmente a quattro settimane di ferie maturate in un intero anno di lavoro.
Festività pubbliche
Ci sono dieci festività pubbliche in Belgio, oltre a diverse festività non ufficiali, tra cui il solstizio di dicembre e la vigilia di Natale, che molti datori di lavoro riconoscono.
Date delle festività 2019
Capodanno: 1 gennaio
Lunedì di Pasqua: 22 aprile
Giornata del lavoro: 1° maggio
Giorno dell’Ascensione: 30 maggio
Lunedì Bianco: 10 giugno
Giornata Nazionale: 21 luglio
Giornata dell’Assunzione: 15 agosto
Festa di Ognissanti: 1 novembre
Giorno dell’Armistizio: 11 novembre
Giorno di Natale: 25 dicembre
Visti e idoneità
Tutti i cittadini dell’UE/SEE possono viaggiare liberamente in Belgio e non hanno bisogno di un permesso di lavoro. In generale, tutti i cittadini non appartenenti ai paesi dell’UE/SEE hanno bisogno di un visto per entrare in Belgio e di un permesso di lavoro. Se questo vale per te, allora avrai bisogno di richiedere uno dei tre visti, a seconda del motivo per cui vuoi entrare in Belgio. Il visto di cui avrai più probabilmente bisogno se intendi lavorare nel paese è un visto a lungo termine per il quale avrai bisogno di un’offerta fissa di lavoro. Le domande per i visti devono essere richieste nel tuo paese d’origine prima di arrivare in Belgio. Per maggiori informazioni, visita il sito web degli Affari Esteri belgi.
Tax
La tassazione in Belgio è tra le più alte d’Europa, con un tasso del 50% per le persone che guadagnano di più rispetto a circa il 45% in altri paesi occidentali. Le imposte sul reddito e sulle società sono raccolte dallo Stato, mentre le autorità locali sono responsabili della raccolta delle imposte sulla proprietà e delle tasse comunali. Gli espatriati possono beneficiare di uno speciale status fiscale che può includere generose indennità. Per scoprire se si ha diritto ad agevolazioni fiscali, contattare il Ministero delle Finanze (Service Public Federal Finances).
Il sistema fiscale belga è complesso per gli espatriati, ma generalmente si dovrà pagare l’imposta sul reddito sul proprio reddito mondiale se si vive nel paese per almeno sei mesi. Gli espatriati che soddisfano certi criteri, per esempio qualcuno impiegato da un centro di ricerca scientifica su base temporanea, possono registrarsi per pagare le tasse sul reddito relativo solo al Belgio. L’anno fiscale va dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Puoi trovare maggiori informazioni sulle tasse sul sito web delle Informazioni e Servizi Ufficiali del Belgio.
Benefici
Per legge, tutti i lavoratori in Belgio contribuiscono all’assicurazione di disoccupazione che è condivisa sia dai dipendenti che dai datori di lavoro. I cittadini dell’UE che si sono trasferiti in Belgio possono avere diritto a tre mesi di indennità di disoccupazione dal loro paese d’origine. Per sapere se si ha diritto alle indennità, ci si può rivolgere alle numerose agenzie di disoccupazione del paese gestite dai sindacati o al Fondo ausiliario statale per il pagamento delle indennità di disoccupazione. I contributi allo stato sociale sono versati dai datori di lavoro che li detraggono automaticamente dal tuo salario mensile, che rappresenta circa il 25% della tua paga. Gli espatriati che versano i contributi avranno diritto a benefici, cure mediche e perdita del lavoro. Per maggiori informazioni, visitate il sito web della FPS Social Security.
Pensioni
La pensione statale (rustpensioen), viene assegnata alle persone quando raggiungono i 65 anni ma può essere richiesta prima se qualcuno ha lavorato per più di 38 anni. I contributi pensionistici rappresentano circa il 16% del salario di una persona, il cui onere è condiviso tra il dipendente e il datore di lavoro. L’Ufficio nazionale delle pensioni (ONP o RVP) decide l’importo che ogni persona riceve. Come regola generale, una persona sola riceverà il 60% del suo salario medio.
Disabilità
Nel 2009, il Belgio ha firmato la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità che ha costruito sull’impegno del 1963 del paese per migliorare le opportunità delle persone disabili. I diritti dei disabili sono protetti dalla legge regionale e federale. A livello comunitario, ci sono anche istituzioni che promuovono i diritti dei disabili che coprono le comunità di lingua fiamminga, francese e tedesca. A livello locale, le persone possono richiedere lo status di disabile, che dà diritto a un’indennità e a una carta di parcheggio, presso il loro ufficio comunale.
Struttura organizzativa
Il Belgio è un paese ricco e moderno, sede di multinazionali, organizzazioni governative e imprese da tutto il mondo. Questo significa che la cultura aziendale è anche molto diversificata, con molte nazionalità che influenzano il modo in cui le cose vengono fatte. Tuttavia, si ritiene che le imprese belghe della regione delle Fiandre abbiano un atteggiamento più olandese verso gli affari, con una struttura più piatta ed egualitaria. Le aziende del Belgio francofono tendono ad essere più gerarchiche, simili alla cultura aziendale in Francia.
Stile di gestione
Lo stile di gestione varia a seconda della regione e del tipo di azienda. I manager possono variare dall’essere autoritari, dove un team senior prende decisioni e delega i compiti, a quelli più egualitari con uno spirito di consenso. Tuttavia, in tutto il Belgio troverete che c’è un impegno per il lavoro di squadra e la gestione partecipativa, dove anche se le decisioni sono prese al vertice, ogni membro del team è coinvolto nel processo. I manager belgi sono noti per essere scrupolosi, fatti, cifre e ricerche solide sono parte integrante del processo decisionale.
Formalità
I belgi sono considerati abbastanza formali e conservatori nel loro approccio agli affari. Dovresti quindi utilizzare i titoli (Mr, Mrs, Miss nelle Fiandre e Monsieur, Madame, Mademoiselle nelle aziende francofone) fino a quando non sarai invitato a fare altrimenti. Le regioni francofone tendono ad essere più formali delle Fiandre e adottano un approccio francese agli affari, in cui si deve mostrare deferenza ai superiori.
Relazioni
Con una lunga storia di commercio internazionale e multiculturalismo, i belgi sono noti per essere abili negoziatori e sono abituati a lavorare con gli stranieri. Tuttavia, questo non significa che le convenzioni sociali e la cortesia siano trascurate, i belgi sono flessibili e cercheranno di trovare un accordo che vada bene a tutti. Vale anche la pena ricordare che ai belgi piace tenere separati il lavoro e la vita privata, quindi cerca di non invadere il loro tempo al di fuori dell’orario di lavoro.
Codice di abbigliamento
I belgi prendono molto sul serio l’aspetto personale e un aspetto curato ti aiuterà a guadagnare rispetto. Ci si aspetta un abbigliamento elegante e conservativo per il lavoro. Gli uomini generalmente indossano abiti costosi ed eleganti con una cravatta e le donne un completo con pantaloni o gonna o un abito elegante.
Saluti
Quando saluti i tuoi colleghi belgi in tutte le regioni, una stretta di mano è appropriata sia per gli uomini che per le donne. L’usanza francese del “bacio in aria” non è comune sul posto di lavoro, nemmeno in Vallonia. I baci e gli abbracci sono solitamente riservati agli amici e alla famiglia.
Puntualità
La puntualità è molto importante in Belgio e il rispetto dei tempi è essenziale se si vuole fare una buona impressione. Le riunioni iniziano sempre in orario, quindi ci si aspetta che se si è in ritardo, si chiami in anticipo per scusarsi.
Riunioni
A seconda dell’ambiente di lavoro, le riunioni tendono ad essere formali e ben strutturate in Belgio. Ci si può aspettare che le riunioni inizino con qualche chiacchiera educata, ma che poi seguano un ordine del giorno preciso. Le riunioni sono incentrate sulla diffusione di informazioni al personale e sono spesso condotte da un team leader o da un manager. Detto questo, spesso coinvolgono persone di molte nazionalità diverse – in particolare a Bruxelles – quindi ci si può aspettare un bel mix di culture e stili al tavolo della riunione. Assicurati sempre di essere puntuale alle riunioni e preparato con i fatti, le cifre e i documenti corretti.
Sensibilità culturale
Il Belgio è diviso linguisticamente, ma i belgi si considerano belgi, piuttosto che olandesi o francesi. Cerca di evitare di fare commenti negativi o paragoni sulla cultura di ogni regione e su come si confrontano tra loro (o con la Francia e i Paesi Bassi). I belgi sono anche piuttosto riservati e non accettano volentieri domande troppo personali.
Lingua commerciale
Le principali lingue commerciali in Belgio sono l’olandese, il francese e il tedesco. Tuttavia, il Belgio è un paese di espatriati e anche sede di una vasta gamma di aziende internazionali. Pertanto, l’inglese è spesso usato come lingua “ponte” sia in ambito professionale che personale. Scoprirai che la maggior parte dei belgi parla inglese molto bene. Quando scrivi un’e-mail o telefoni, usa sempre la lingua della regione (olandese nelle Fiandre o francese in Vallonia), ma se non sei sicuro di te in nessuna delle due, usa l’inglese.