La bellezza è nel naso di chi guarda

Alcuni lo sentono aspro, altri lo sentono dolce.Alcuni lo sentono aspro, altri lo sentono dolce.Punchstock

Il composto androstenone può indurre molte reazioni, a seconda di chi lo riceve. Per alcuni, ha un odore dolce, come i fiori o la vaniglia; per altri è ripugnante, come il sudore o l’urina. E poi ci sono quelli che non lo sentono affatto.

Ora i ricercatori hanno trovato il recettore molecolare responsabile della percezione dell’androstenone, e le variazioni genetiche dietro il suo impatto olfattivo assortito. La scoperta potrebbe un giorno aiutare a risolvere il dibattito sul fatto che il composto, che è un prodotto di degradazione del testosterone, agisce come feromone negli esseri umani.

L’androstenone è noto per essere un feromone di accoppiamento chiave per i maiali. “Se tu fossi un maiale femmina che non potesse annusarlo, avresti difficoltà ad avere un appuntamento”, dice Leslie Vosshall, un neurobiologo della Rockefeller University di New York e un autore dello studio. “È un odore molto eccitante per i maiali”. Mentre il composto chiaramente accende le fiamme della passione suina, il suo effetto sugli esseri umani è oggetto di dibattito.

Senti che odore?

Vosshall e i suoi collaboratori hanno testato 335 recettori odoranti umani putativi – più dell’85% del complemento umano completo stimato – per le risposte a 66 odori diversi. Un recettore, dal nome decisamente poco sexy OR7D4, ha dato la risposta più forte all’androstenone e al suo parente stretto, l’androstadienone. Non ha risposto agli altri 64 composti odorosi1.

“Deve battere gli appuntamenti online”

Jeffry Isaacson

Per capire se e come questo recettore differisce nelle diverse persone, il team ha guardato la sequenza genetica del gene che lo codifica. Vosshall e i suoi colleghi hanno sequenziato il gene OR7D4 di 391 persone, e hanno trovato due varianti genetiche comuni su cui concentrarsi.

Si è scoperto che le persone con due copie della variante OR7D4 più comune tendevano a trovare l’odore di androstenone più forte e a descriverlo come ‘nauseante’. Quelli con una o due copie della seconda variante comune erano più propensi a percepire l’odore come ‘estremamente debole’, e ad etichettarlo come ‘dolce’. Le persone con una terza variante meno comune erano più propense a non rilevare affatto l’androstenone. In tutti questi casi, la percezione di altri odori non era influenzata.

“Abbiamo sempre pensato che il meccanismo doveva essere dovuto a differenze di recettori”, dice Gary Beauchamp, direttore del Monell Chemical Senses Center di Philadelphia, Pennsylvania, che ha iniziato a studiare l’androstenone più di 25 anni fa ma non era affiliato con il presente studio. “La cosa meravigliosa è dimostrarlo”.

Attrazione chimica

Ora che il recettore è noto, sarà più facile per i ricercatori affrontare le domande persistenti sul possibile ruolo dell’androstenone come feromone umano, dice Jeffry Isaacson, un neurobiologo dell’Università della California, San Diego. “A questo livello, questo è un importante passo avanti”, dice. “

I feromoni sono sostanze chimiche che fungono da messaggeri per i membri della stessa specie. I feromoni sessuali sono l’esempio più famoso, ma esistono anche altre forme di comunicazione olfattiva.

È stato dimostrato che annusare l’androstadienone produce effetti fisiologici sia negli uomini che nelle donne. Se tali risposte qualificano il composto come un feromone è stato fortemente dibattuto, in parte perché il suo meccanismo d’azione non è chiaro, dice Vosshall.

Venduto all’idea

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Nel frattempo, i dibattiti scientifici non hanno fatto nulla per rallentare l’inevitabile marcia del capitalismo. Love-scent.com, uno dei tanti fornitori di spray all’androstenone, ha già dichiarato l’androstenone un feromone umano e un “sex-attractant scientificamente provato”.

La fretta commerciale e mediatica di dichiarare questi composti feromoni umani ha messo in allarme alcuni ricercatori. “È stato troppo pubblicizzato come feromone”, dice Vosshall. “

Ora che il recettore è stato identificato, Vosshall spera di scoprire se le variazioni in OR7D4 sono anche legate a effetti fisiologici, o addirittura al comportamento umano. Come neurobiologo 45enne e single, dice che sarebbe personalmente grato per qualsiasi nuova intuizione sui feromoni umani: “Hanno sicuramente battuto gli appuntamenti online”.