Mare di Beaufort
Mare di Beaufort, mare periferico dell’Oceano Artico situato a nord del Canada e dell’Alaska. Si estende a nord-est da Point Barrow, Alaska, verso Lands End sull’isola Prince Patrick, e a ovest dall’isola Banks al Mare di Chukchi. La sua superficie è di circa 184.000 sq mi (476.000 sq km). La profondità media è di 3.239 ft (1.004 m) e la profondità massima di 15.360 ft. Prende il nome dal retroammiraglio britannico Sir Francis Beaufort.
La piattaforma continentale è stretta, specialmente vicino e ad est di Point Barrow; si allarga un po’ a nord della foce del fiume Mackenzie, ma non supera mai i 90 mi (145 km). La profondità abituale è meno di 210 piedi, anche se la pendenza scende ripidamente a 5.000 o 6.500 piedi nella parte superiore del mare. Si trovano spesso piccole isole di ghiaia o secche. Le isole più grandi sono ad ovest della foce del fiume Mackenzie: Herschel (7 mq) e Barter (5 mq). Isole e banchi molto piccoli si trovano nel delta del fiume Mackenzie.
Il versante continentale del mare è tagliato da numerose valli sottomarine. L’altopiano di Beaufort, con profondità da 6.500 a 10.000 piedi, sporge lontano nel mare, a ovest di Banks Island. La struttura geologica del fondo è quella di una piattaforma massiccia, e i dati sismici indicano una somiglianza tra la crosta del bacino canadese e quella degli oceani.
Le coste lungo il Mare di Beaufort sono basse e quasi interamente coperte di tundra. Solo ad ovest della foce del fiume Mackenzie i contrafforti della Brooks Range si avvicinano alla costa. Anche le isole Banks e Prince Patrick sono piuttosto basse, con elevazioni massime che vanno da circa 900 a 2.450 ft.
Il Mare di Beaufort è sotto ghiaccio quasi tutto l’anno; solo in agosto e settembre il ghiaccio si rompe, e solo vicino alle coste. Si possono distinguere quattro masse d’acqua. La massa d’acqua superficiale è spessa quasi 330 piedi e la sua temperatura varia da 29,5° F (-1,4° C) in tarda estate a 28,8° F (-1,8° C) in inverno. La massa d’acqua subsuperficiale, formata dalle acque dell’Oceano Pacifico e del Mare di Bering che scorrono attraverso lo stretto di Bering, è molto più calda dell’acqua superficiale e raggiunge quasi il Polo Nord. L’acqua profonda dell’Atlantico è la più calda di tutte, la sua temperatura varia da 32° a 34° F (da 0° a 1° C). L’acqua del fondo ha temperature che vanno da 30,6° a 31,3° F (da -0,4° a -0,8° C).
La direzione delle correnti di superficie e del sottosuolo è strettamente legata al sistema generale delle correnti dell’Oceano Artico. Un giro d’acqua in senso orario scorre a nord del Mare di Beaufort; la maggior parte delle correnti del mare sono quindi verso ovest o verso sud-ovest. Solo in prossimità della foce del fiume Mackenzie si registra una corrente verso est.
Il fiume Mackenzie deposita annualmente in mare circa 15 milioni di tonnellate di materiale sedimentario, comprese alte concentrazioni di dolomite e carbonato di calcio, che si trovano a grande distanza dal delta del fiume. Depositi di ghiaia, ciottoli e sabbia, a volte misti a fango, sono ampiamente distribuiti sulla piattaforma continentale sottostante il mare.
Nel Mare di Beaufort si trovano più di 70 specie di fitoplancton, ma la biomassa totale non è grande. Quasi 80 specie di zooplancton sono state trovate, e la fauna del fondo consiste di quasi 700 specie di policheti, briozoi, crostacei e molluschi.
Il principale insediamento lungo il Mare di Beaufort è Prudhoe Bay, Alaska, che è il centro della produzione di petrolio sulla pianura costiera conosciuta come North Slope. Il Trans-Alaska Pipeline trasporta il greggio a sud da Prudhoe Bay a Valdez, un porto senza ghiaccio a quasi 800 miglia (1.300 km) sulla costa meridionale dell’Alaska. La pesca e la caccia in mare lungo il Mare di Beaufort sono solo per l’approvvigionamento locale.