Mark Merrill’s Blog
Il famoso umorista e attore americano Will Rogers una volta disse: “Le persone che volano in preda alla rabbia fanno sempre un brutto atterraggio”. È difficile avere a che fare con una persona arrabbiata ed è ancora più difficile quando la persona arrabbiata è il tuo coniuge.
La rabbia, a una sola lettera di distanza da “pericolo”, è veleno per l’anima e corrosiva per i legami del matrimonio. Potreste aver sentito l’idea, spesso associata agli Alcolisti Anonimi, che aggrapparsi alla rabbia è come bere veleno e aspettarsi che l’altra persona muoia. La Bibbia dice che la rabbia è sciocca (Ecclesiaste 7:9), distruttiva, non può produrre diritto (Giacomo 1:20), e dovrebbe essere abbandonata ed evitata (Salmo 37:8-9). E con buone ragioni. Ma cosa puoi fare quando il tuo coniuge è una persona arrabbiata? Fortunatamente, la risposta non è “niente”.
Ma lasciatemi essere chiaro su una cosa: non sto parlando di essere semplicemente “pungente” sulle cose. Quello è quando si ha a che fare con qualcuno che soffre di fastidi a breve termine, frustrazioni e cattivo carattere. Il modo migliore per gestire un coniuge “pungente” è evitare questi comuni punti di innesco. Quello di cui sto parlando è la rabbia vera e propria.
Quando ti sei reso conto che il tuo matrimonio ha dei modelli di rabbia continui e regolari che devono essere affrontati, ti consiglio di lottare con queste tre cose:
- Lotta realisticamente con le radici della rabbia.
- Esprimi onestamente gli effetti della rabbia.
- Affronta pazientemente la rabbia negli altri e in te stesso.
Lotta realisticamente con le radici della rabbia.
Troppo spesso, la rabbia stessa è il punto focale della nostra energia, reazione e conflitto. Ma per affrontare la rabbia in se stessi o negli altri è necessario comprendere la radice della rabbia. L’autore Joyce Meyer dice che “La rabbia è il frutto di radici marce”. La rabbia è un sintomo di un problema più profondo, ma è così dannosa che troppo spesso copre quel problema più profondo. E può portare a un’amarezza a lungo termine che richiede ulteriore lavoro.
Le radici della rabbia possono essere recenti o storicamente profonde. La rabbia può derivare da egoismo, disprezzo di sé, delusione, aspettative non soddisfatte, abuso, ingiustizia, offese reali e percepite, gelosia, sogni e obiettivi frustrati o irraggiungibili… le fonti sembrano infinite. Ed è per questo che è importante lottare con la vera radice. Se puoi aiutare il tuo coniuge in questa lotta, tanto meglio. Se sono resistenti al vostro aiuto, dovreste incoraggiarli a fare un po’ di ricerca dell’anima da soli o a farsi aiutare da un consulente per capirlo. Ma è un passo critico.
Esprimi con onestà gli effetti della rabbia.
La rabbia crea molti danni collaterali. Una persona arrabbiata non rende solo se stessa infelice. La rabbia in un matrimonio e in una famiglia può creare sentimenti di amarezza, ostilità, paura, risentimento, vendetta e completo abbandono anche in altri membri della famiglia. E oltre a questo, nelle persone che lottano con la rabbia, c’è spesso un’autoconsapevolezza generale degli effetti distruttivi, che li rende più arrabbiati con se stessi, il che intensifica solo la rabbia.
Non nascondete i danni sotto il tappeto. Siate onesti con voi stessi e, se ne avete l’opportunità, con il vostro coniuge sul danno che la rabbia sta facendo. È meglio avere queste conversazioni quando le emozioni non sono elevate nella foga del momento. Un approccio gentile, che comunichi “Sto cercando di aiutare te e noi”, è più efficace di una lista di danni urlati con rabbia.
Affronta con pazienza la rabbia negli altri e in te stesso.
Un mio amico ha condiviso alcuni dei migliori consigli che ho sentito per affrontare la rabbia, e si applica per quando sono arrabbiato o sto trattando la rabbia di qualcun altro. Per prima cosa ha notato che rispondere rapidamente… cercando di muoversi VELOCEMENTE verso una risoluzione, di solito porta ad un cattivo risultato. E non potrei essere più d’accordo. La pazienza è uno strumento essenziale quando si ha a che fare con la rabbia.
Alcune sagge scritture nel libro di Giacomo dicono che dovremmo essere lenti a parlare e lenti ad arrabbiarci. Sia che siamo noi quelli arrabbiati o quelli che ricevono la rabbia, la pazienza ci permette di affrontarla in modo più oggettivo, più introspettivo, più onesto e più efficace.
La rabbia non si risolve sempre da un giorno all’altro, ma non bisogna nemmeno lasciarla indugiare. La riconciliazione non sempre avviene rapidamente. Ma fare questi passi e fare anche piccole mosse può darti speranza nel tuo viaggio quando hai a che fare con una persona arrabbiata nella tua famiglia.
Quali altri passi trovi utili nel trattare con un coniuge o una persona arrabbiata nella tua vita? Condividi le tue idee qui sotto.