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A partire da 15 anni fa, gli scienziati hanno studiato la complessa e misteriosa emozione chiamata soggezione – che potresti aver provato se ti sei trovato di fronte al Taj Mahal, se hai fatto un’escursione tra imponenti sequoie, o se hai visto un concerto, uno spettacolo o un balletto.

Inducendo la pelle d’oca e la mascella caduta, le esperienze di soggezione sono notevoli di per sé. Inoltre, un numero crescente di ricerche suggerisce che provare soggezione può portare a una vasta gamma di benefici, dalla felicità e la salute a benefici forse più inaspettati come la generosità, l’umiltà e il pensiero critico.

Nelle nostre vite impegnate, cercare lo stupore può essere in fondo alla lista delle nostre priorità. Ma potremmo sottovalutare il suo potere. “Una semplice prescrizione può avere effetti trasformativi: Cercare più esperienze quotidiane di stupore”, scrive Dacher Keltner del GGSC.

L’ultima ricerca suggerisce che prendersi il tempo per sperimentare lo stupore – sia attraverso l’impegno con la natura, godendo di grande arte o musica, o anche abbuffandosi di video mozzafiato su YouTube – può essere un percorso per migliorare la vostra vita e le relazioni.

Lo stupore può migliorare il tuo umore e renderti più soddisfatto della tua vita

Hai bisogno di una spinta all’umore o di un ammazza stress? Alcuni studi suggeriscono che provare soggezione può aiutare.

E non c’è bisogno di fare un viaggio al Grand Canyon per ottenere il lavoro. Anche solo guardare diapositive e video che mettono soggezione può migliorare l’umore e il benessere, secondo alcuni studi. Un altro studio ha scoperto che le persone che hanno letto una breve storia che incuteva soggezione sul vedere Parigi dalla cima della Torre Eiffel hanno riportato una maggiore soddisfazione di vita in quel momento rispetto alle persone che hanno letto una storia sul vedere un paesaggio pianeggiante dall’alto.

Naturalmente, è difficile battere le esperienze del mondo reale – così in uno studio recente, i ricercatori hanno portato i veterani militari e i giovani delle comunità meno abbienti a fare rafting. Hanno scoperto che più soggezione i partecipanti hanno sperimentato, più miglioramento hanno visto nel loro benessere e sintomi di stress una settimana dopo. Secondo un’altra indagine condotta dai ricercatori, gli studenti universitari hanno riportato una maggiore soddisfazione e benessere nei giorni in cui hanno trascorso del tempo nella natura, il che era attribuibile al più alto livello di soggezione che hanno provato in quei giorni. Questo suggerisce che lo stupore potrebbe essere un ingrediente cruciale nei poteri riparatori della natura.

La soggezione può far bene alla salute

Sperimentare la soggezione nel tempo potrebbe potenzialmente avere benefici a lungo termine sulla salute, almeno secondo uno studio. Le persone con una maggiore tendenza generale a provare soggezione – ma non nessuna delle altre sette emozioni positive studiate – avevano livelli più bassi di interleuchina-6 (IL-6), un marcatore di infiammazione (troppa infiammazione può portare a una serie di malattie croniche).

Una seconda parte dello studio ha scoperto che i partecipanti che hanno riferito di aver provato più “soggezione, meraviglia e stupore quel giorno” avevano livelli più bassi di IL-6; questo era vero anche dopo aver tenuto conto della tendenza generale delle persone a provare soggezione e ad essere aperti a nuove esperienze. In altre parole, tutti noi – non solo le persone che sono inclini a sperimentare lo stupore frequentemente – può essere in grado di raccogliere i benefici per la salute di un giorno particolarmente meraviglioso.

Tuttavia, questo studio non può dirci se la soggezione diminuisce l’infiammazione o se le persone con più infiammazione hanno meno probabilità di provare soggezione – una domanda per la ricerca futura.

La soggezione può aiutare a pensare in modo più critico

Alcuni studi suggeriscono che la soggezione può essere in grado di affinare il nostro cervello. Uno studio ha scoperto che quando le persone sono state indotte a provare soggezione, sono state meno persuase da argomenti deboli rispetto alle persone che hanno fatto un’attività neutra (immaginare di fare il bucato). Al contrario, alcune altre emozioni positive, come l’entusiasmo anticipatore o il divertimento, rendevano le persone più suscettibili agli argomenti deboli.

Intrigante, un recente articolo teorico sostiene che lo stupore può aiutare a facilitare l’apprendimento e il ragionamento scientifico nei bambini. Per esempio, quando un bambino vede un’incudine e una piuma cadere alla stessa velocità nel vuoto, questa esperienza probabilmente viola la sua comprensione intuitiva di come funziona la gravità, evocando sentimenti di stupore che lo portano a sviluppare una nuova teoria sulle relazioni tra peso, gravità e movimento.

In modo simile, uno studio recente ha scoperto che le persone che hanno una maggiore disposizione a sperimentare la soggezione avevano una comprensione più accurata della natura della scienza ed erano più propensi a rifiutare il creazionismo e altre spiegazioni scientificamente discutibili sul mondo. È importante notare che queste persone non avevano una maggiore “fede” nella scienza; semplicemente capivano meglio come funziona la scienza.

Lo stupore può diminuire il materialismo

Alcuni studi suggeriscono che provare stupore può smorzare i sentimenti di materialismo. L’esperimento con la storia della Torre Eiffel ha anche scoperto che, quando è stata data un’ipotetica scelta tra un bene materiale (come uno zaino da 50 dollari) o un prodotto esperienziale (come una carta regalo iTunes da 50 dollari), le persone che hanno letto la storia di soggezione hanno scelto il prodotto esperienziale più spesso delle persone dell’altro gruppo.

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In un altro studio, i partecipanti che hanno ricordato un’esperienza di soggezione hanno dato meno valore al denaro rispetto ai partecipanti che hanno ricordato un’esperienza felice o neutra, e la visualizzazione di immagini che inducono soggezione ha ridotto lo sforzo che le persone erano disposte a mettere per ottenere denaro (dove lo sforzo è stato misurato dalla tolleranza per l’ascolto di un suono sgradevole).

Perché la soggezione potrebbe diminuire il materialismo? Secondo i ricercatori, la risposta potrebbe risiedere nell’autotrascendenza che la soggezione può ispirare. “Le persone in soggezione iniziano ad apprezzare il loro senso di auto come meno separato e più interconnesso all’esistenza più grande”, scrivono. “L’esperienza della soggezione eleva le persone dalle loro preoccupazioni mondane, che sono delimitate da esperienze quotidiane come il desiderio di denaro.”

Un’ulteriore prova di questa idea viene da uno studio recente, che suggerisce che la soggezione può funzionare come un tampone contro le emozioni negative quando si perdono i beni materiali. Dopo il tempo trascorso a meravigliarsi del mondo che ci circonda, smarrire i nostri nuovi occhiali da sole potrebbe non essere così male.

Lo stupore ti fa sentire più piccolo e più umile

Uno degli effetti più profondi dello stupore è come può cambiare la nostra percezione di noi stessi rispetto al mondo più grande. In particolare, molteplici studi hanno dimostrato che la soggezione può farci sentire piccoli, sminuiti o insignificanti – ciò che i ricercatori chiamano l’effetto “piccolo sé”.

In uno studio particolarmente interessante, i ricercatori hanno chiesto ai visitatori dello Yosemite National Park e del Fisherman’s Wharf (una zona turistica di San Francisco) i loro sentimenti di stupore e altre emozioni, così come il loro senso di sé. I turisti dello Yosemite hanno riferito di aver provato molta più soggezione, hanno rappresentato il loro sé attuale con cerchi più piccoli (quando gli è stata data una scelta di dimensioni) e hanno disegnato autoritratti che erano quasi il 33% più piccoli dei turisti del Fisherman’s Wharf.

Oltre a far sentire le persone fisicamente più piccole, la soggezione può anche rendere le persone più umili. Uno studio recente ha scoperto che le persone che sono più inclini per natura a provare soggezione hanno provato più umiltà e sono stati valutati come più umili dai loro amici. Indurre sperimentalmente i partecipanti a provare soggezione li ha portati a riconoscere i loro punti di forza e di debolezza in modo più equilibrato e a riconoscere meglio come le forze esterne hanno contribuito ai loro successi.

Lo stupore può farti sentire come se avessi più tempo

Lo stupore può anche espandere la nostra percezione del tempo. Uno studio ha scoperto che le persone indotte a provare soggezione si sentivano meno impazienti e più d’accordo con le affermazioni che suggeriscono che il tempo è abbondante ed espansivo rispetto alle persone indotte a provare felicità. I ricercatori ipotizzano che immergendoci nel momento, la soggezione può permetterci di assaporare il qui e ora.

“Le esperienze di soggezione potrebbero offrire un modo efficace per alleviare la sensazione di fame di tempo che affligge così tante persone nella vita moderna”, scrivono i ricercatori.

Con più tempo a disposizione, le persone che si sentono in soggezione hanno riportato una maggiore disponibilità ad offrire quel tempo agli altri – a offrire il loro tempo, ma non il loro denaro, per aiutare un ente di beneficenza – rispetto alle persone che si sentono felici.

La soggezione può rendere più generosi e cooperativi

In effetti, molteplici studi hanno scoperto che provare soggezione può rendere le persone più gentili e generose. Per esempio, uno studio ha scoperto che le persone con una maggiore tendenza alla soggezione erano più generose in compiti di laboratorio come la distribuzione di biglietti della lotteria tra loro e un partecipante sconosciuto. E le persone che si trovavano tra gli eucalipti che incutevano timore hanno raccolto più penne per uno sperimentatore che le aveva lasciate cadere “accidentalmente” rispetto alle persone che fissavano un grande edificio non così stimolante.

Insieme, questi studi suggeriscono che la soggezione può spingerci ad aiutare gli altri e ad essere più generosi, forse per il modo in cui ci incoraggia a concentrarci meno su noi stessi ed espande la nostra percezione del tempo disponibile.

Lo stupore può farti sentire più connesso alle altre persone e all’umanità

Lo stupore ha una straordinaria capacità di unire le persone. La ricerca suggerisce che la soggezione ci aiuta a sentirci più connessi alle persone della nostra vita e all’umanità nel suo complesso.

  • Vuoi più soggezione nella tua vita?

    Esci nella natura, o trova il tempo per la spiritualità e la religione.

    Fatti ispirare dalle azioni di altre persone, che si tratti di una superba performance atletica o di un atto particolarmente generoso.

    Guarda video che incutono timore, come questa goccia colorata che cade in una vasca di latte al rallentatore.

    Prova queste quattro attività che mettono soggezione a casa.

    Leggi uno speciale white paper sulla scienza della soggezione, che spiega da dove viene, quali sono i suoi benefici e come coltivarla.

In uno studio, i partecipanti hanno passato del tempo vicino a uno scheletro di Tyrannosaurus rex che metteva soggezione o in un normale corridoio. Quando è stato chiesto di descrivere se stessi, gli spettatori del dinosauro erano più propensi a usare descrittori universali (come “una persona” o “un abitante della Terra”) piuttosto che descrittori più specifici (come “alto”, “amichevole” o “uno studente”) rispetto alle altre persone, suggerendo che la soggezione aumenta il nostro senso che siamo parte di un tutto più grande.

Un altro studio ha trovato che le persone che sperimentano la soggezione hanno riferito di sentirsi più uno con la loro comunità rispetto alle persone che si sentono neutrali (un effetto che può tenere solo per le persone con alta autostima). È interessante notare che un’altra parte di questo studio ha trovato prove che la cultura può anche influenzare gli effetti della soggezione, portando le persone provenienti da culture individualiste a sentirsi come se la loro rete sociale si fosse espansa (si sentono più vicini a più persone) e le persone provenienti da culture collettiviste a sentirsi più vicini a quelli già nella loro rete.

Come una scienza di 15 anni, la ricerca awe è letteralmente nell’adolescenza. Questo significa che molti dei risultati discussi in questo articolo sono basati su pochissimi studi (e quindi dovrebbero essere presi con un grano di sale). Ciò che i ricercatori non sanno sulla soggezione eclissa di gran lunga ciò che sanno. Per esempio, non sappiamo molto su come la soggezione influenzi i bambini nel corso dello sviluppo, su come la soggezione sia collegata alle esperienze religiose e spirituali e su come la soggezione possa essere usata a livello terapeutico. E i ricercatori stanno appena iniziando ad esplorare le neuroscienze della soggezione.

Ma con l’aumento dell’interesse tra gli psicologi e il pubblico sull’argomento, il futuro di questa ricerca sembra luminoso, forse addirittura fantastico.