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AWG è un acronimo per American Wire Gauge, una specifica per il diametro dei fili conduttori. Più alto è il numero AWG, più sottile è il filo. Il cablaggio di categoria 5 è di solito filo AWG 24 (0,020 pollici o 0,511 millimetri di diametro), mentre la rete spessa usa generalmente filo AWG 12 (0,080 pollici o 2,050 millimetri di diametro).
La seguente tabella mostra alcuni dei vari calibri AWG per diversi diametri di fili. Si noti anche che più sottile è il filo, maggiore è la sua resistenza elettrica e quindi minore è la distanza di trasmissione (perché la resistenza varia inversamente con lo spessore).
Ghette AWG per vari diametri di fili
AWG Gauge | Diametro (pollici) | Diametro (millimetri) |
12 | 0.080 | 2.050 |
14 | 0.064 | 1.630 |
16 | 0.051 | 1.290 |
18 | 0.040 | 1.020 |
20 | 0.032 | 0.813 |
22 | 0.025 | 0.643 |
24 | 0.020 | 0.511 |
30 | 0.010 | 0.254 |
C’è un po’ di background per questi numeri – che può aiutare a dare un po’ di “rima & ragione” a come si relazionano… e in effetti fornirà un mezzo per relazionare un calibro all’altro.
- Ogni tre numeri di calibro (da #20 a #23, per esempio) rappresenta una divisione (o moltiplicazione) della sezione trasversale e della resistenza per un fattore 2. O, facendo riferimento alla tabella, che elenca solo calibri pari, AWG #20 vs. #26 produrrebbe un fattore 4. Per illustrare, #20AWG filo di rame ha una sezione trasversale di 1.000 mils circolare (CM) e resistenza/1000 ft di 10 ohm. Il #26 AWG, che è più piccolo, avrà una sezione trasversale di 250 CM e una resistenza di 40 ohm. (Tutti i valori sono nominali.)
- Ogni 10 numeri di calibro (da #20 a #30AWG, per esempio) rappresenta un aumento o una diminuzione di 10 volte della sezione e della resistenza. Esempio: Il filo #30AWG è 100 CM (1/10 di quello di #20AWG) e 100 ohm per 1.000 piedi (10 volte quello di #20AWG).
- Come base per tutti questi numeri, il rame #10AWG è 1 ohm per 1.000 piedi.
Avere la conoscenza di questi fattori può aiutare a calcolare semplicemente (o almeno stimare) questi parametri del filo.
Stranded vs. Solid
Bene, sono chiaramente diversi in apparenza, anche se il loro scopo è lo stesso. È logico che la costruzione a trefoli sia più flessibile. Quindi, a meno che non si voglia effettivamente la rigidità – per spingere un filo attraverso un’apertura, per esempio – non sembrerebbe che i trefoli siano la scelta migliore?
Allora, c’è anche la forza nei numeri: la corda, per esempio, è fatta di molte fibre parallele – individualmente deboli, ma insieme abbastanza forti. Se una fibra si rompe, ne rimangono molte per portare il carico.
I cablaggi delle case sono generalmente solidi; quelli delle macchine utensili, delle automobili e degli aerei sono quasi tutti a trefoli – per la flessibilità e la ridondanza di fronte alle vibrazioni.
L’applicazione detta la scelta del tipo di conduttore. Alle alte frequenze – sopra, diciamo, 1.000 MHz – la conduttività si basa più sulla superficie del conduttore che sul suo nucleo. Questo è l'”effetto pelle” e la ragione per cui la placcatura in argento diventa importante. Questo si applica anche in situazioni di corrente molto alta – al di là di quella sperimentata nella situazione tipica degli aerei, ma che si verifica nelle grandi reti di distribuzione dell’energia, per esempio.
I conduttori centrali di alcune antenne RF ad alta potenza terrestri, dove la dimensione e la flessibilità non sono problemi, possono essere effettivamente un tubo cavo – dando ulteriore prova della relativa importanza dell’interno del filo come conduttore in tali applicazioni.
Con un adeguato supporto da parte dell’isolamento – come nel cavo coassiale – un conduttore solido sopravviverà alle vibrazioni e tuttavia porterà un segnale RF in modo più efficiente della sua controparte a trefoli.