Oggi è l’80° compleanno di Bruce Lee
Oggi avrebbe segnato l’80° compleanno del leggendario artista marziale, attore, pensatore e innovatore, Bruce Lee.
Lee è nato a San Francisco il 27 novembre 1940, prima di tornare a Hong Kong con sua madre e suo padre Lee Hoi Chuen, una famosa star dell’opera. Dopo aver accumulato le prime credenziali di recitazione accanto a suo padre, una vita agitata per le strade di Kowloon ha portato Lee a dedicarsi alle arti marziali. Si ritrovò spesso in combattimenti di strada, e passò il tempo ad approfondire lo studio della boxe e del wing chun fino a quando suo padre decise di mandarlo negli Stati Uniti per perseguire una vita più sicura.
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Lì, Lee avrebbe avuto il suo maggiore impatto. A Seattle, iniziò ad insegnare quello che chiamava Jun Fan Gung Fu (letteralmente, “Bruce Lee Kung Fu”), e ad immergersi nella comunità di arti marziali della città, estendendo e sviluppando il suo stile insieme ai praticanti di judo e agli atleti di kempo karate mentre teneva le lezioni all’Università di Washington.
A quel punto, era chiaro che Lee aveva capito qualcosa. Il sistema di arti marziali senza fronzoli che più tardi divenne Jeet Kune Do risuona ancora oggi, attraverso i blockbuster di Hollywood e le moderne competizioni di arti marziali miste.
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Ma i più grandi contributi di Lee si trovano oltre il mondo fisico. Più grande del suo ruolo nello sviluppo globale delle arti marziali, fu la presenza spirituale espressa attraverso il suo lavoro.
Lee sfidò gli stereotipi del maschio asiatico evirato, e si ritagliò il suo ruolo a Hollywood semplicemente strappando il nastro giallo che lo circondava. Lavorando da un ruolo di assistente come Kato in The Green Hornet al ruolo principale in Enter the Dragon – un film che lui stesso ha ideato per la frustrazione di un casting hollywoodiano di piccole dimensioni – Lee ha superato con sicurezza gli ostacoli per diventare uno dei più grandi eroi dello schermo di tutti i tempi. Nel 1999, il TIME ha incluso Lee nella lista delle 100 persone più importanti del 20° secolo.
Oggi, ricordiamo Bruce, e tutti i suoi duraturi contributi.
Foto di copertina di Pop & Zebra su Unsplash