Panther A
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Per la Divisione Acciaio: Normandy 44 vedi Panther A (SD2)
Panther A era un carro armato medio tedesco messo in campo dai tedeschi nelle ultime fasi della guerra. Il carro armato fu sviluppato in risposta all’incontro dei tedeschi con il carro armato sovietico T-34, che nel 1941 e 1942 surclassò i carri armati tedeschi allora disponibili, i Panzer III e i Panzer IV. Il carro armato Panther è stato considerato da molti il miglior carro armato medio della seconda guerra mondiale, combinando una buona mobilità con un’efficace corazza frontale inclinata e un letale cannone anticarro. Può penetrare la corazza frontale di quasi tutti i carri armati alleati che incontra in scontri a lungo raggio, l’unica eccezione è lo Sherman Jumbo.
Il Panther A migliora il suo predecessore, il Panther D, con un leggero aumento della corazza frontale, anche se il suo cannone è ancora inferiore al Panther G. E’ unico per la divisione Panzer-Lehr ed è disponibile in numero rispettabile nella fase C: sono disponibili pacchetti di 4 panther A a una stella.
Sfondo
Un design di carro armato medio completamente nuovo, il Panther fu il risultato di un rapido programma di sviluppo volto a ristabilire la parità dei carri armati sul fronte orientale. Anche se il lavoro iniziale iniziò nel 1938, non fu fino a quando i carri armati superiori della serie T-34 e KV dimostrarono la necessità di un nuovo carro armato in grado di combatterli ad armi pari. Due progetti concorrenti furono presentati da Daimler-Benz e MAN, con il contratto alla fine assegnato a quest’ultima. Il prototipo fu completato nel settembre 1942, e i primi Panther uscirono dalla catena di montaggio nel gennaio 1943.
Il Panther fu concepito per contrastare il T-34 sovietico e per sostituire il Panzer III e il Panzer IV. Tuttavia, servì a fianco del Panzer IV e del più pesante Tiger I fino alla fine della guerra. È considerato uno dei migliori carri armati della seconda guerra mondiale per la sua eccellente potenza di fuoco e protezione, anche se la sua affidabilità fu meno impressionante a causa della fretta con cui il carro armato entrò in servizio. Infatti, molti dei primi Panther si ruppero sulla strada per il campo di battaglia e l’affidabilità meccanica avrebbe continuato ad affliggere il veicolo fino alla fine della guerra.
Le caratteristiche del Panther erano tali che gli Alleati classificarono il Panther come un carro armato pesante, mentre i progettisti tedeschi lo consideravano un carro armato medio. Erroneamente ritenuto disponibile solo in piccoli numeri in Francia, il grosso felino non era considerato una vera minaccia per gli americani, e di conseguenza l’esercito americano non equipaggiò adeguatamente i propri carri armati e i tank destroyers con cannoni in grado di affrontare frontalmente il Panther. Preferirono affidarsi al loro carro armato Sherman, che si era comportato bene negli scontri precedenti e l’introduzione di una nuova variante dello Sherman avrebbe complicato la logistica (un altro problema era che il cannone americano da 76 mm non era così efficace contro bersagli morbidi come il 75 mm). Questa decisione si rivelò presto un errore, dato che i Panthers furono prodotti in un numero molto più grande di quanto inizialmente previsto, e gli Sherman con cannoni da 76 mm dovettero essere portati in fretta. Gli inglesi erano meglio preparati a combattere i Panther, dato che avevano prontamente a disposizione 17-pdr e Firefly nei primi mesi dopo l’invasione della Normandia.
Sul fronte orientale, la performance iniziale dei Panther fu abissale. L’operazione Zitadelle a Kursk fu ritardata di due mesi per schierare il primo lotto di 200 Panther, permettendo all’Unione Sovietica di preparare un intricato sistema di difese in profondità. I guasti meccanici portarono anche ad una frazione di essi effettivamente impegnati, il che contribuì al triste fallimento dell’offensiva nazista e paralizzò per sempre la loro capacità di condurre offensive strategiche. Tuttavia, una volta che i problemi iniziali furono risolti, il Panther divenne un avversario rispettabile: Le sue eccellenti opzioni e il potente cannone gli permisero di combattere i carri armati sovietici anche quando erano in inferiorità numerica e apparentemente superati.
Il Panther Ausf. A fu introdotto nell’agosto 1943 e rappresentò un miglioramento significativo rispetto al Panther D. Furono introdotti numerosi ritocchi e modifiche, tra cui un sistema di raffreddamento più affidabile, una torretta aggiornata e un’affidabilità complessiva notevolmente migliorata. Furono prodotti 2 200 Ausf. As prima che la produzione passasse alla variante finale e più potente del carro armato, il Panther G
Ironicamente, quando si trattò di formulare una risposta, i sovietici risposero semplicemente montando i loro T-34 per usare cannoni da 85 mm, colmando il divario di potenza di fuoco in modo economico ed efficiente..
Strategia
Il Panther A può essere schierato nella fase C, dove le entrate del Panzer-Lehr finalmente aumentano per diventare un giocatore dominante sul campo di battaglia. Mentre alcuni giocatori possono optare per i carri armati che cambiano il gioco come i königstigers o il Bef. Panther in questa fase, questi sono costosi e/o non disponibili in gran numero. Qui il Panther A fornisce una soluzione più economica e conveniente e fino a quattro di questi carri armati possono essere schierati con una sola confezione.
Come nota a margine, il suo cannone (precisione 6) è meno preciso di quello del panther G (precisione 7) messo in campo da altre divisioni tedesche.
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