PP-19 Bizon
Il Bizon è un’arma leggera a fuoco selettivo che spara da un otturatore chiuso, una caratteristica che migliora la precisione dell’arma. È basato sull’AKS-74 e ha il 60% di parti in comune con il fucile d’assalto AK-74. Camerato per la cartuccia standard russa 9×18mm Makarov, il fucile sparerà anche un nuovo proiettile 57-N-181SM ad alto impulso perforante.
Meccanismo operativoModifica
Il Bizon usa un semplice metodo di funzionamento a ritorno diretto; un sistema a culatta sbloccata riduce il costo e la complessità di costruzione. Il ciclo operativo della Bizon è caratterizzato da una corsa di rinculo molto breve; le munizioni standard da 9×18 mm spingono l’otturatore solo parzialmente verso la parte posteriore della carcassa e il risultato è un tasso ciclico di 700 colpi al minuto. Le munizioni ad alto impulso spingono l’otturatore fino all’estremità della carcassa, colpendo leggermente la parete della carcassa. Il risultato è un tasso di fuoco di 650-680 colpi al minuto. Questo ha l’effetto di ridurre il rinculo percepito e di aumentare la stabilità di tiro e la probabilità di colpire.
CaratteristicheModifica
Il Bizon non ha un sistema a gas e i componenti interni sono stati modificati di conseguenza. Il portaotturatore con maniglia di carica integrata è stato riciclato dall’AK, ma l’asta del pistone e l’otturatore rotante sono stati rimossi e l’estensione del pistone è stata tappata con un inserto in acciaio. La molla di ritorno e l’asta di guida sono identiche a quelle dell’AK.
Il Bizon ha una canna a quattro scanalature con un passo di rigatura a destra di 240 mm (1:9 in). Il dispositivo di volata del fucile ha una grande porta rettangolare su ogni lato del punto morto che serve a ridurre il salto della canna, anche se lo scopo principale di questo dispositivo è quello di proteggere la canna e il caricatore da eventuali danni.
Il ricevitore in lamiera chiodata e rivettata del Bizon è derivato dall’AKS-74 ed è stato modificato nella parte anteriore, poiché il sistema di gas è stato omesso. Il paramano è uno stampaggio in lamiera con tre fessure di ventilazione rettangolari su ogni lato. Il caricatore funge da guanto inferiore e i modelli attuali del caricatore sono nervati per migliorare la presa. Il Bizon condivide anche gli stessi meccanismi di scatto e di sicurezza del fucile AK-74. La leva selettrice è posta sul lato destro della carcassa, sopra il grilletto, e ha tre impostazioni: l’impostazione più alta “sicura” disabilita il grilletto e in questa posizione la leva blocca fisicamente la maniglia di ritrazione integrale dell’otturatore; la posizione centrale (marcata “АВ”) consente il fuoco completamente automatico e la posizione più bassa (“ОД”) attiva la funzione semiautomatica del grilletto. Un originale dispositivo antirimbalzo a cinque pezzi è incorporato nell’unità di scatto e questo funziona come un riduttore di velocità, ritardando lo sparo fino a quando l’otturatore non si è stabilito completamente in batteria.
Il Bizon utilizza anche il calcio pieghevole laterale AKS-74. Si ripiega sul lato sinistro della carcassa, ma a differenza dell’AKS-74 e dell’AKS-74U, non è tenuto chiuso da un fermo a molla nella parte anteriore della carcassa. Invece, è tenuta chiusa dal perno di articolazione anteriore che è più lungo sul Bizon che sui suoi predecessori AKS-74. La lunghezza estesa del perno gli permette di catturare il calcio scheletrico pieghevole. L’impugnatura della pistola è identica a quella della serie AK-100 ed è fatta di poliammide nera rinforzata con fibra di vetro.
AlimentazioneModifica
Una delle caratteristiche più insolite del Bizon è il caricatore, che è spesso scambiato per un lanciagranate. Il cilindro sotto la canna è infatti un caricatore a 64 colpi ad alimentazione elicoidale, simile al tipo usato nella pistola mitragliatrice americana Calico M960. Il caricatore è fatto di un resistente poliammide rinforzato con vetro e si monta sotto il paramano in linea con la canna. Questa disposizione rende l’arma più compatta ed occultabile rispetto ad un caricatore a tamburo standard. Tutte le cartucce sono allineate in avanti nel caricatore Bizon e non possono essere caricate in modo errato. I primi caricatori erano fabbricati con tubi di alluminio e avevano una capacità di 67 colpi. La capacità del caricatore di produzione di 64 è stata scelta perché 64 è un multiplo di 16, e le cartucce 9×18mm Makarov sono confezionate in scatole da 16. Il caricatore ha dei ganci sulla parte superiore dell’estremità anteriore che impegnano un paio di perni sotto il mirino, e l’estremità posteriore del caricatore si interfaccia con un aggancio/sgancio del caricatore a molla di tipo Kalashnikov situato di fronte alla guardia del grilletto. Alcuni caricatori sono stati prodotti con fori indicatori che permettono all’utente di verificare la quantità di munizioni caricate; questi sono spaziati a 4, 24, 44 e 64 colpi.
MireModifica
La disposizione del mirino assomiglia a quella usata sull’AKS-74U e consiste in una tacca di mira posteriore fissata permanentemente al coperchio superiore della carcassa con due tacche quadrate aperte con impostazioni di elevazione a 50 m e 100 m e un mirino a palo rotondo preso dalla serie AK, comune a molte armi piccole russe. Il mirino è contenuto in una gabbia protettiva con un foro nella parte superiore per inserire uno strumento di regolazione dell’elevazione, mentre la tacca di mira è protetta da due orecchie metalliche.
AccessoriModifica
Il fucile viene fornito con un caricatore, una fionda, un kit di pulizia, una lattina di olio e un sacchetto per il caricatore.Altri accessori come supporti per cannocchiali, ottiche Kobra e soppressori di suono PBS1 erano disponibili grazie al fatto che è ampiamente derivato dalla famiglia AK-74/47, avendo quindi la filettatura corretta e l’attacco laterale dell’ottica AK.