Queste alternative ai test standardizzati potrebbero valutare meglio gli studenti?

I test standardizzati sono stati a lungo la misura dell’eccellenza accademica, ma la diversità delle classi moderne pone la domanda: Dovrebbe essere l’unico modo di valutare gli studenti?

Utilizzare i test standardizzati come unica misura dei risultati dell’apprendimento allontana gli studenti che imparano in modo diverso o non possono accedere a una migliore preparazione attraverso lezioni private o materiali didattici.

In tutto il mondo, le alternative a questo metodo di valutazione sono già in atto – e stanno dando i loro frutti. Ecco uno sguardo ad altri sei modi per misurare i risultati accademici, e come possono essere applicati praticamente.

Campionamento

Nel suo libro “The Test: Why Our Schools Are Obsessed With Standardiszed Testing, But You Don’t Have To Be,” Anya Kamenetz delinea metodi di valutazione alternativi che potrebbero funzionare in combinazione.

Secondo l’autrice americana di educazione, il campionamento applica il modello dei test standardizzati su un gruppo più piccolo di studenti che rappresentano statisticamente la loro coorte, piuttosto che su ogni studente ogni anno. È usato nel Programma per la valutazione internazionale degli studenti (PISA), dove gruppi di quindicenni sono selezionati per i test da una rosa di scuole idonee in tutto il mondo.

Negli Stati Uniti, i punteggi nella “Nation’s Report Card” sono ottenuti testando un campione diverso di studenti nei gradi 4, 8 e 12 ogni anno, il che riduce il carico sulle risorse di esame.

Stealth assessment

Come suggerisce il nome, questo test è fatto in modo sottile attraverso l’analisi dei dati degli impegni di apprendimento ordinari e ripetuti.

Kamenetz fa notare che i software per praticare la matematica e l’inglese hanno già un registro delle risposte di ogni studente, che se raccolte passivamente nel tempo, possono offrire intuizioni sulla loro traiettoria di apprendimento rendendo inutili ulteriori test.

Con l’aumento dei big data in tutte le industrie, questo si distingue come una sostituzione molto probabile ai test standardizzati.

Valutare la scuola, non lo studente

La Finlandia ha un test annuale che si concentra o sulla matematica o sulla lingua madre e la letteratura. A differenza dei test standardizzati, questi test sono a campione e i punteggi sono usati per valutare la scuola invece che i singoli studenti.

Questi punteggi sono poi dati agli amministratori della scuola per la valutazione e lo sviluppo, invece di essere legati ai finanziamenti o a un sistema di classifica a livello nazionale.

Test standardizzatiL’uso di test standardizzati come unica misura dei risultati di apprendimento allontana gli studenti che imparano diversamente o hanno accesso limitato alle risorse. Fonte:

Valutazione basata sul portfolio

Un mezzo efficace per presentare un corpo di lavoro visivo, i portfolio sono spesso richiesti per entrare nella scuola di giornalismo o d’arte. I portfolio possono essere un ottimo modo per presentare progetti e relazioni perché mostrano l’intera gamma di abilità di un candidato, che sono state coltivate nel corso del suo apprendimento.

Valutazione basata sul gioco

Non è solo Sciarada o Impiccato, i giochi per computer come SimCityEdu raccolgono punti dati che delineano chiaramente i miglioramenti di ogni giocatore. Sono interattivi, divertenti e fanno emergere qualità latenti come la creatività, il lavoro di squadra e la perseveranza.

In effetti, i modelli di test adattivi che usano il software in classe trarrebbero grande beneficio da questa qualità di impegno. Anche datori di lavoro laureati come Vodafone e Unilever usano brevi giochi a risposta rapida nei loro test d’ingresso.

Ispezioni

Nel suo libro, Kamenetz usa il sistema educativo scozzese come esempio che approcci di valutazione alternativi possono funzionare e hanno funzionato. Invece dei test imposti dal governo nel vicino Regno Unito, la Scozia dà la priorità a presentazioni, performance e relazioni per misurare le competenze di ordine superiore, mettendo così il controllo della valutazione su insegnanti, studenti e ispettori scolastici.

Il ruolo di questi ultimi è quello di mantenere la responsabilità di ogni istituzione osservando le lezioni e rivedendo il lavoro degli studenti.

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