Riassunto dell’articolo 4 della Costituzione –

La Costituzione degli Stati Uniti è la più antica costituzione del mondo ancora in uso, scritta nel 1787 e ratificata ufficialmente nel 1788. È considerata una delle costituzioni di maggior successo mai scritte, contenendo 7 diverse sezioni principali note come articoli, e ha accumulato 27 emendamenti durante il suo lungo mandato. L’articolo 4 della Costituzione degli Stati Uniti affronta i ruoli e le responsabilità dei diversi stati all’interno del paese, un argomento di grande importanza all’epoca in cui fu scritto, dato l’aumento di potere di cui godevano gli stati nell’era precedente alla Guerra Civile. L’articolo 4 contiene 4 diverse sezioni che descrivono in dettaglio vari aspetti degli stati e dei loro doveri, con alcuni ulteriormente divisi in paragrafi o clausole separate.

Sezione 1

La sezione 1 richiede che tutti gli stati rispettino e accettino gli atti pubblici, i documenti e i procedimenti giudiziari degli altri. Dà inoltre al Congresso l’autorità di emanare una legislazione generale e di ampio respiro per assicurare che gli atti pubblici, le registrazioni e i procedimenti giudiziari siano onorati al di là dei confini statali. Questa era una disposizione vitale poiché fino a quel momento c’era stata molta discordia e disunione tra gli stati sotto gli articoli originali della Confederazione e specialmente durante le prime fasi della guerra rivoluzionaria. Ogni stato stampava denaro, operava sotto forme di governo contrarie l’una all’altra e aveva culture ed economie molto diverse. L’unione degli stati avrebbe funzionato solo se uno spirito di cooperazione e rispetto fosse stato mantenuto sotto la guida di un governo centralizzato, in particolare il ramo legislativo in questo caso.

Sezione 2

Clausola 1

La clausola 1 garantiva che tutti i cittadini avrebbero avuto gli stessi privilegi e immunità in ogni stato. Questo prometteva ai singoli cittadini gli stessi diritti e libertà di base quando viaggiavano in altri stati, proibendo agli altri stati di discriminarli.

La clausola 2

La clausola 2 è una disposizione di estradizione per gli stati, che richiede che un criminale sia restituito dallo stato in cui è fuggito allo stato in cui ha commesso i suoi reati. Lo stato in cui il criminale è fuggito non può rifiutarsi di consegnare il criminale, una disposizione necessaria per mantenere un livello di legge e ordine in una società altrimenti libera.

La clausola 3

La clausola 3 è conosciuta come la clausola dello schiavo fuggitivo, e proibisce agli schiavi di sfuggire alla loro servitù fuggendo dal loro stato in un altro stato, anche se lo stato in cui sono fuggiti ha vietato la schiavitù. Le autorità dello stato in cui lo schiavo fuggiva erano obbligate a restituirlo al suo proprietario originale. Il XIII emendamento, approvato nel 1865, ha reso questa clausola obsoleta, abolendo la schiavitù e qualsiasi forma di servitù involontaria, tranne nel caso di punizione per un criminale condannato.

Sezione 3

Clausola 1

La clausola 1 permette l’aggiunta di nuovi stati negli Stati Uniti, una disposizione necessaria data la rapida espansione verso ovest di molti coloni americani. Tuttavia, se un nuovo stato doveva essere formato da un’unione di stati esistenti, o se uno stato doveva essere formato all’interno dei confini di un altro stato, sia il Congresso che i rispettivi legislatori statali avrebbero dovuto approvare la misura. Mentre il processo delineato in questa clausola è stato in gran parte seguito coerentemente durante la formazione di tutti gli stati degli Stati Uniti, fu applicato in modo tenue quando la Virginia Occidentale fu formata dallo stato esistente della Virginia nel 1863. Durante questo periodo, quando gli Stati Uniti erano nel mezzo della Guerra Civile, i residenti della regione montuosa occidentale della Virginia che si opponevano fermamente alla schiavitù presentarono una petizione ad Abraham Lincoln per formare uno stato separato dalla Virginia. Mentre la misura ottenne l’approvazione di ciò che era rimasto del Congresso dopo la secessione degli stati confederati, non aveva alcuna possibilità di ottenere l’approvazione della legislatura della Virginia attualmente in rivolta. Una legislatura provvisoria frettolosamente formata “Virginia” fu assemblata nella città di Wheeling, Virginia, e approvò formalmente la formazione dello stato, soddisfacendo tecnicamente i requisiti della costituzione che sia lo stato che il Congresso dovevano approvare una misura per formare un nuovo stato entro i suoi confini. Se questo soddisfacesse o meno i requisiti delineati in questa clausola è un argomento di dibattito fino ad oggi.

Clausola 2

La clausola 2 dà al Congresso l’autorità su qualsiasi territorio o altra proprietà degli Stati Uniti, con il diritto di approvare leggi e regolamenti per il loro governo. Al Congresso viene anche dato il diritto di disporre di qualsiasi territorio o proprietà posseduta dagli Stati Uniti. Per esempio, se gli Stati Uniti avessero voluto vendere il territorio acquistato da Napoleone Bonaparte di Francia nell’Acquisto della Louisiana ad un altro paese straniero, avrebbero avuto tutto il diritto di farlo.

Sezione 4

La Sezione 4 richiede al Congresso di garantire ad ogni stato del paese una forma repubblicana di governo. Sia gli stati esistenti che quelli di nuova formazione erano protetti dalla presa di potere di un governo potenzialmente tirannico che avrebbe oppresso i loro diritti a livello statale. È importante notare che questa è una disposizione ampia e che non vengono date linee guida specifiche su come il Congresso avrebbe realizzato questo, implicando che è responsabilità dei singoli stati formulare il loro governo. Il Congresso, d’altra parte, svolgerebbe un ruolo più indiretto, semplicemente verificando che il governo statale sia veramente una forma repubblicana di governo, e quindi approvando e ammettendo lo stato nel paese.

La Sezione 4 garantisce anche la protezione di ogni stato dall’invasione, una disposizione necessaria dato lo sforzo bellico disarticolato che caratterizzò i primi giorni della Guerra d’Indipendenza. Mentre molte delle colonie del New England, il Massachusetts in particolare, si trovarono in stato di guerra nel 1775 con le battaglie di Lexington, Concord e Bunker Hill, molte delle altre colonie insistevano sul fatto di non essere in guerra con l’Inghilterra, rifiutando di riconoscere il conflitto del Massachusetts come una guerra legittima condivisa da tutte le colonie. Se l’unione delle 13 colonie, ora stati, sarebbe sopravvissuta in tempo di guerra, il governo federale avrebbe dovuto unificarsi e garantire la sicurezza di tutti loro

Infine, la Sezione 4 garantisce la sicurezza dei singoli stati dalla violenza interna sull’autorità del ramo legislativo, o del ramo esecutivo, se il ramo legislativo non potesse riunirsi in tempo per diffondere la situazione. Questa parte della Sezione 4 è la base dell’interferenza del governo federale nei disordini civili caratteristici dell’era dei diritti civili degli anni ’60.

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