Riferimento anaforico, cataforico ed esoforico: A Grammar Guide

Anaforico, cataforico ed esoforico-tre parole che ti fanno sembrare intelligente ad una festa e ancora più intelligente quando capisci questi concetti grammaticali.

Mentre queste parole del vocabolario non ricevono molte discussioni in classe, questa terminologia è rilevante per gli studenti che imparano la lingua inglese o gli insegnanti che studiano per prendere il CELTA o DELTA.

E’ anche qualcosa che applichi nella maggior parte delle tue conversazioni e molte volte nella tua scrittura – e nemmeno lo sai.

Quindi, cos’è il riferimento anaforico, cataforico ed esoforico? E qual è un modo semplice per ricordare la differenza?

Cos’è un riferimento anaforico?

Un riferimento anaforico avviene quando un pronome, una parola o una frase si riferisce a un nome menzionato in precedenza nella conversazione o nello scritto.

A volte si verifica all’interno della stessa frase, il che significa che il nome appare prima nella frase prima che la parola di riferimento per il nome venga applicata. A volte un riferimento anaforico allude a un sostantivo menzionato qualche frase prima o all’inizio della conversazione.

Esempio:

Derek guidò fino al parco, ma rimase deluso nel trovarlo già chiuso.

Il pronome egli si riferisce a Derek. Il pronome si riferisce al parco.

Non tutti i riferimenti anaforici si basano sui pronomi. A volte una parola o una frase può agire come riferimento al sostantivo menzionato in precedenza.

Esempio:

Beatrice coltiva zucchine e peperoni nel suo giardino e condivide le verdure con i suoi fratelli.

Le verdure si riferisce a zucchine e peperoni. Dire loro invece delle verdure può essere applicato anche qui ed essere ancora un riferimento anaforico.

Che cos’è un riferimento cataforico?

Un riferimento cataforico avviene quando un pronome, parola o frase si riferisce ad un nome menzionato più avanti nello scritto o nella conversazione.

Si verifica spesso all’interno della stessa frase, il che significa che la parola di riferimento appare prima nella frase che il sostantivo appaia. Ci sono ancora casi in cui la parola di riferimento appare qualche frase prima che il sostantivo assegnato faccia la sua comparsa nella conversazione o nello scritto.

Esempio:

Anche se lei siede davanti alla sua classe, il professor Otis ancora non sa il nome di Susan.

Il pronome lei si riferisce a Susan. Il pronome suo si riferisce al professor Otis.

Come un riferimento anaforico, un riferimento cataforico non si basa completamente sui pronomi. A volte una parola o una frase può fungere da riferimento al sostantivo menzionato in seguito.

Esempio:

Il quadro è appeso polveroso alla mia parete. Non sono mai stato comunque un fan di The Starry Night.

Il quadro si riferisce a The Starry Night. Dire esso invece del quadro può essere applicato anche qui ed essere ancora un riferimento cataforico.

Che cos’è un riferimento esoforico?

Un riferimento esoforico avviene quando un pronome, parola o frase si riferisce ad un sostantivo non menzionato all’interno della conversazione o dello scritto. Un riferimento esoforico richiede una conoscenza condivisa tra le persone all’interno della conversazione o tra lo scrittore e i lettori.

Esempio:

Le ho detto che poteva trovarlo su una mappa, ma sai com’è lei.

Lei e lei si riferiscono a una persona non mai menzionata all’interno della frase. Si riferisce a un luogo che non viene mai menzionato all’interno della frase. Il modo in cui questa frase è trasmessa implica che lei e lei sono state precedentemente stabilite prima di questa frase.

Riferimento anaforico, cataforico ed esoforico: Qual è la differenza?

Il modo più semplice per ricordare la differenza tra riferimento anaforico, cataforico ed esoforico è iniziare dall’inizio. Cioè, l’inizio di ogni parola.

Il prefisso per anaforico, cataforico ed esoforico fornisce indizi su come ricordare facilmente la differenza tra riferimento anaforico, cataforico ed esoforico.

Iniziamo con il riferimento esoforico. Il prefisso di esoforico è exo- che significa “fuori”. In altre parole, il sostantivo di un riferimento esoforico vive “fuori” dalla conversazione o dallo scritto.

C’è un altro termine che non abbiamo ancora trattato in questo post del blog: il riferimento endoforico. Poiché il prefisso di endoforico è endo- che significa “dentro”, si può concludere che il sostantivo avviene all’interno della conversazione o dello scritto. Un riferimento anaforico e un riferimento cataforico sono entrambi considerati un riferimento endoforico.

Ma qual è la differenza tra riferimento anaforico e cataforico?

Per prima cosa parliamo del riferimento anaforico. Il prefisso di anaforico è ana- che, in questo caso, significa “su”. Più semplicemente, il sostantivo di un riferimento anaforico è “su” verso l’inizio della conversazione o dello scritto.

Questo dovrebbe facilitare la comprensione del riferimento cataforico. Il prefisso di cataforico è cata- che, in questo caso, significa “giù”. Per riformulare, il sostantivo di un riferimento cataforico è “giù” verso la fine della conversazione o dello scritto.

Hai bisogno di un foglietto? Questa tabella può aiutarti a ricordare più semplicemente la differenza tra riferimento anaforico, cataforico ed esoforico:

Tipo di riferimento Posizione del nome di riferimento
Riferimento anaforico su (prima nella frase)
Riferimento cataforico In basso (più tardi nella frase)
Riferimento esoforico Al di fuori (non nella frase)