Rinaldo degli Albizzi – il nemico di Cosimo il Vecchio

Rinaldo degli Albizzi fu uno dei principali oppositori all’ascesa dei Medici nella Firenze del XV secolo. È il cattivo principale nella serie Netflix “Medici: Masters of Florence”, dove è brillantemente portato in vita dall’attore inglese Lex Shrapnel. Vediamo quanto il Rinaldo immaginario sia vicino al personaggio storico.

Chi erano gli Albizzi?

Rinaldo era il figlio di Maso degli Albizzi (1343-1417), un soldato e politico a capo di un’antica e potente famiglia conosciuta come gli Albizzi. Gli Albizzi erano i leader de facto di un’oligarchia di famiglie ricche che governavano Firenze nella seconda metà del XIV secolo. Firenze era una Repubblica a quel tempo, ma il suo complesso sistema politico era “democratico” solo sulla carta, il che permetteva al potere di cadere nelle mani delle figure più influenti.

Al tempo in cui il padrino dei Medici, Giovanni di Bicci, e suo figlio Cosimo stavano aumentando la loro ricchezza e la loro popolarità negli ambienti fiorentini, gli Albizzi diventarono i loro più feroci avversari. Era chiaro che i Medici stavano minacciando la loro supremazia, rubando influenza e potere. Altri che si schierarono con gli Albizzi contro i Medici furono Palla Strozzi e Niccolò di Uzzano.

Rinaldo degli Albizzi – Un fiero soldato e un vero cattivo

Rinaldo (1370-1442) fu un soldato e un diplomatico fin dalla giovane età. I suoi obiettivi principali erano mantenere l’oligarchia al potere e sconfiggere i nemici di Firenze a tutti i costi. Quando suo padre morì nel 1417, Rinaldo prese il suo posto a capo della famiglia Albizzi e iniziò una guerra per conquistare Lucca. Ma questa impresa si rivelò più difficile del previsto e costò cara a Firenze.

Per quanto riguarda Cosimo de’ Medici, Rinaldo era un personaggio pericoloso. Gli storici lo descrivono come un “uomo altezzoso e impulsivo; reazionario e moralista”. Belligerante e orgoglioso, si mise a capo del partito anti-Medici, e condusse una campagna di accuse contro di loro.

Una breve vittoria – Cosimo de’ Medici imprigionato

Era il 7 settembre 1433 e Cosimo de’ Medici fu convocato dal governo fiorentino, detto la Signoria. Obbediente si recò a Palazzo Vecchio che era la sede del governo. Leggiamo ciò che Cosimo stesso scrisse di quel giorno funesto.

“Trovai la maggior parte di loro già immersa in una discussione. Dopo poco la Signoria mi chiese di salire da loro. Fui condotto dal capitano delle guardie in una stanza chiamata ‘Barberia’ e lì incarcerato”.

Mentre il suo rivale languiva in una cella, Rinaldo cercò di convincere la Signoria a decapitarlo. Costrinse due sostenitori di Cosimo a “confessare” facendoli torturare alla ruota. “Sì, Cosimo stava ricevendo aiuti stranieri per portare una rivoluzione in città”, mentirono. Ma la maggior parte dei fiorentini non credeva a questa storia, e anche le famiglie che volevano Cosimo morto non volevano imporre la pena di morte. L’influenza dei Medici nella società fiorentina era troppo grande e, di conseguenza, Cosimo riuscì ad ingannare la morte.

L’esilio di Cosimo de’ Medici da Firenze

Fu una battaglia che Rinaldo non poté vincere. Opposto dalla maggioranza della Signoria, fu costretto ad accontentarsi della cacciata di Cosimo da Firenze. Cosimo e suo fratello Lorenzo lasciarono Firenze per Padova e poi Venezia, dove continuarono a costruire la loro rete di influenza e a spendere denaro per ottenere il consenso.

Nel frattempo Rinaldo degli Albizzi stava perdendo consensi. Anche il Papa voleva che i Medici, che erano in realtà i suoi banchieri, tornassero a Firenze. Una difficile guerra contro Milano non aiutava la causa dell’oligarchia fiorentina. E così, poco più di un anno dopo la sua cacciata, Cosimo tornò a Firenze trionfante.

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La fine di Rinaldo degli Albizzi

Nonostante le azioni di Rinaldo, Cosimo fu clemente con lui. Rinaldo e i suoi sostenitori furono mandati in esilio dalla Signoria e non tornarono più a Firenze. Morì ad Ancona nel 1442.

Leggendo un po’ di questo implacabile e affascinante cattivo, ci si deve chiedere perché la serie Medici cerca di reinventare la storia mentre la storia reale è abbastanza sanguinosa ed emozionante.

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