Scarafaggi (Ordine: Blattodea)

Una fotografia dello scarafaggio fulvo (_Ectobius pallidus_)

Lo scarafaggio fulvo (Ectobius pallidus) è una delle tre specie di scarafaggi native della Gran Bretagna.
© http://www.entomart.be/

Introduzione

Gli scarafaggi si sono evoluti circa 350-300 milioni di anni fa e sono probabilmente uno degli insetti più disprezzati. Per alcune persone la sola menzione degli scarafaggi le fa correre al riparo. Tuttavia, ci sono circa 4.500 specie descritte di scarafaggi e solo circa 25 sono considerate infestanti. Il resto dell’ordine sono insetti estremamente benefici in una varietà di ecosistemi.

Tuttavia, quando si menziona il nome scarafaggio, la maggior parte delle persone pensa al numero relativamente piccolo di specie che infestano le case e altre abitazioni. Gli scarafaggi cercano luoghi caldi e spesso entrano nelle case o nei locali commerciali. In queste aree riparate si riproducono e le popolazioni possono diventare davvero molto grandi.

Caratteristiche principali degli scarafaggi

La maggior parte delle specie di scarafaggi sono onnivore (cioè, mangiano quasi tutto, dalle piante agli animali morti e persino la colla) e si trovano prevalentemente nelle regioni tropicali e sub-tropicali.

Gli scarafaggi adulti sono insetti da piccoli a grandi (3 – 90 mm di lunghezza) e di solito hanno un ampio corpo appiattito. Il pronotum (una struttura simile ad uno scudo sulla parte superiore del torace dietro la testa) spesso sovrasta il corpo su entrambi i lati e copre la testa.

Non tutte le specie hanno le ali ma, quando queste sono presenti, le ali anteriori sono spesse e coriacee e le ali posteriori sono sottili e a ventaglio.

Storia della vita

Nella maggior parte delle specie di scarafaggi la femmina produce un involucro di uova indurito chiamato ooteca. Comunemente questo è portato dalla femmina e, in alcune specie, l’ooteca può essere portata all’interno dell’addome e non essere visibile. L’ootheca può contenere 10-50 uova a seconda della specie. Gli scarafaggi subiscono una metamorfosi incompleta, con le ninfe che assomigliano a piccole versioni degli adulti. Nelle specie alate, le ali appaiono alla muta finale.

La maggior parte delle specie di scarafaggi hanno poco a che fare con i loro piccoli una volta schiusi dalle ooteche. Tuttavia, alcune specie mostrano una quantità significativa di cure parentali. In alcune specie, le ninfe sono trasportate sul dorso (sotto le ali) dello scarafaggio femmina e le ninfe si nutrono di secrezioni liquide dai pori sul suo dorso e anche perforando la membrana tra le piastre addominali e nutrendosi dell’emolinfa (sangue di insetto) proveniente dalla ferita.

In alcune specie, e in condizioni calde, l’età adulta è raggiunta entro 40 giorni ma in climi più freddi questo può richiedere oltre un anno. Tuttavia, molte specie di scarafaggi sono ragionevolmente longeve e le specie da compagnia comunemente tenute, come gli scarafaggi sibilanti del Madagascar, possono vivere fino a tre anni.

Una fotografia dello scarafaggio americano (_Periplaneta americana_)

Lo scarafaggio americano (Periplaneta americana) è una specie di parassita comune trovata in casa. Fotografia di Gary Alpert, usata sotto GFDL

Classificazione

Un tempo gli scarafaggi erano considerati parte dell’Ordine: Orthoptera (cavallette e grilli) ma da allora sono stati classificati come un ordine separato chiamato Blattodea.

Il Blattodea contiene sette famiglie ma alcune delle più note sono le specie nocive (che si trovano nella famiglia: Blattidae) come Periplaneta americana (lo scarafaggio americano) e Periplaneta germanica (lo scarafaggio tedesco).

Forse uno degli aspetti più interessanti della classificazione degli scarafaggi è che le termiti sono ora considerate una famiglia di scarafaggi eusociali (che vivono insieme in una colonia con solo alcuni individui in grado di riprodursi). In precedenza si pensava che le termiti fossero un ordine separato (Isoptera) a sé stante.

Come trovarli

Gli scarafaggi parassiti possono essere comunemente trovati in depositi di cibo mal tenuti, ristoranti e condomini. In Gran Bretagna ci sono solo tre specie native di scarafaggi e queste hanno una distribuzione sparsa e locale nell’Inghilterra meridionale. Le tre specie native non sono mai infestanti.

Link correlati: Scarafaggi (Ordine: Blattodea)

  • American Cockroach Fact Sheet
    http://ento.psu.edu/extension/factsheets/american-cockroaches
  • Blattodea Culture Group
    Il Blattodea Culture Group (BCG) mira a diffondere informazioni sulla biologia, ecologia e tassonomia degli scarafaggi, nonché a fornire consigli pratici su come tenere questi affascinanti insetti in cattività.
    http://blattodea-culture-group.org/
  • Blattodea Species File Online
    Il Blattodea Species File è un database tassonomico dei nomi scientifici degli scarafaggi del mondo.
    http://blattodea.speciesfile.org/HomePage.aspx
  • Foglio di cura degli scarafaggi
    https://www.amentsoc.org/insects/caresheets/cockroach.html
  • Scarafaggi – Albero della vita
    http://www.tolweb.org/Blattodea
  • Scarafaggio sibilante del Madagascar
    https://entomology.ca.uky.edu/ef014
  • Orthopteroids of the British Isles Recording Scheme
    http://www.orthoptera.org.uk/

Back to Insect Orders.