Scomparsa di Brandon Lawson

L’8 agosto 2013, Brandon Lawson arrivò a casa sua a San Angelo, Texas, dove viveva con la sua ragazza di dieci anni, Ladessa Lofton. Tra le 22:45 e le 23:00 circa, Brandon e Ladessa hanno litigato. Brandon non era tornato a casa la sera prima, e Ladessa credeva che Brandon fosse sotto l’effetto di droghe in quel momento. A quel tempo, Brandon aveva avuto problemi di abuso di sostanze, ma era stato pulito per circa 6 mesi. Il fratello di Brandon, Kyle Lawson, dichiarò in seguito che Brandon aveva assunto metanfetamine poco prima della sua scomparsa. Intorno alle 23:30, Brandon chiamò suo padre a Crowley, Texas, a circa 3 ore di macchina da San Angelo, e gli disse che sarebbe andato a casa sua. Alle 23:54, Brandon lasciò la sua casa per andare a casa di suo padre, guidando il suo Ford F-150 argento.

Alle 12:30 circa del 9 agosto, Brandon chiamò Kyle e gli disse che aveva finito la benzina e che era stato fermato sulla U.S. Route 277 tra San Angelo e Bronte, Texas. Kyle affermò che durante la chiamata, Brandon gli disse che “Tre (imprecazioni) mi stanno inseguendo fuori città”, e successivamente chiarì che si trattava dei “messicani del quartiere”. Kyle chiese se stava avendo allucinazioni, cosa che Brandon negò. Kyle, insieme a sua moglie e al suo bambino di 4 anni, guidò fino alla casa di Ladessa e recuperò una tanica di benzina. Kyle disse che continuarono a telefonare l’un l’altro, ma Brandon non avrebbe tenuto una conversazione con lui, di solito terminando la chiamata dopo poche frasi. Alle 12:50, Brandon chiamò il 9-1-1, che squillò in una casa di cura locale a Robert Lee, Texas, e disse al soccorritore che aveva finito la benzina e che aveva bisogno della polizia. Durante la chiamata, Lawson fece diverse dichiarazioni confuse o incoerenti, tra cui: “Sì, sono in mezzo a un campo (inaudibile) ha fatto accostare dei ragazzi, proprio qui andando verso Abilene, su entrambi i lati,” e “Il mio camion ha finito la benzina. C’è una macchina qui. Il tizio sta inseguendo (inaudibile) nel bosco. Per favore, fate in fretta!” Diversi minuti dopo, alle 12:56, un camionista chiamò il 9-1-1 per segnalare il camion di Lawson, che era parcheggiato in modo pericoloso sulla strada.

Tra le 12:50 e l’1:15, Brandon ricevette ed effettuò diverse chiamate con suo fratello, la sua ragazza, il suo vicino e il centralino del 9-1-1, anche se la scarsa ricezione del suo cellulare fece sì che molte di queste chiamate passassero direttamente alla segreteria telefonica, e dopo l’1:19, tutte le chiamate al suo telefono passarono direttamente alla segreteria. All’1:18 circa, Kyle chiamò Brandon, che sembrava senza fiato e sosteneva di stare sanguinando. Poco dopo l’1, un vice sceriffo è arrivato al camion di Lawson, anche se Lawson non era lì. Kyle arrivò al camion intorno all’1:10. In quel momento era al telefono con Brandon, che gli disse: “Ti vedo, sono proprio qui”, ma né il vice né Kyle potevano vedere Brandon. Al momento della scomparsa, Brandon aveva un mandato di arresto attivo su di lui, e Kyle pensava che potesse nascondersi dal vice. Dopo aver parlato con l’ufficiale, Kyle guidò per una breve distanza sulla strada e parcheggiò l’auto per aspettare che Brandon apparisse, anche se dopo circa 30-45 minuti, se ne andò. Kyle lasciò la tanica di benzina nel retro del camion di Brandon e più tardi tornò al camion verso le 5 del mattino, dove fu sorpreso che Brandon non fosse tornato. Intorno alle 8 del mattino, il camion fu rimosso.