Società Biblica Bereana
Il desiderio di scrivere questo articolo viene dalle mie esperienze nella ricerca della volontà di Dio nella mia vita. Perché mi ci sia voluto così tanto tempo per vedere chiaramente il cambiamento dispensazionale presentato dal semplice ma profondo messaggio di Paolo, non ne sono sicuro. Il messaggio di Cristo a Israele (il vangelo della circoncisione) è così spesso mescolato con il messaggio di Cristo attraverso Paolo per il mondo di oggi (il vangelo della non circoncisione). Fortunatamente lo Spirito Santo ha usato un certo numero di situazioni per tenermi in movimento verso la meta di Dio per la mia vita.
Le Scritture affermano in Romani 8:28:
“E noi sappiamo che tutte le cose concorrono al bene per coloro che amano Dio, per coloro che sono chiamati secondo il suo proposito.”
Nota che non dice a coloro che amano Dio abbastanza. Lo Spirito Santo ha usato diversi uomini per portarmi ad essere un ardente dispensazionalista. Uno fu il dottor C. I. Scofield e le sue note nella Scofield Study Bible. Un altro fu un opuscolo, messo nelle mie mani da una persona premurosa, che a sua volta mi condusse alla Berean Bible Society e al pastore Stam. Lo Spirito Santo ha usato i suoi libri per aprire i miei occhi al mistero e alla “Parola giustamente divisa”. Attraverso un uomo che ho incontrato al lavoro, sono venuto a conoscenza della First Grace Gospel Church di Ashtabula, Ohio e del pastore Adams. Attraverso il pastore Adams e la sua attenta esposizione della Parola di Dio, la mia mente e il mio cuore furono veramente uniti nel messaggio della “grazia”.
C’è una poesia che mi piace molto, scritta da Martin Lutero. “I sentimenti vengono e i sentimenti vanno e i sentimenti sono ingannevoli. Mi riposerò sulla Parola di Dio, nessun altro è degno di essere creduto”. Riposare nella Sua Parola giustamente divisa è l’unico modo. Le parole “giustamente divise” provengono da II Timoteo 2:15 ed è una traduzione della parola greca “orthotomeo”, pronunciata or-thot-om-eh´-o che significa fare un taglio dritto, sezionare (esporre) correttamente (il messaggio divino). Mentre leggete il resto di questo articolo, confido che vi renderete conto dell’importanza di comprendere il completo insegnamento dispensazionale.
“Studia di mostrare te stesso approvato a Dio, un operaio che non abbia bisogno di vergogna, dividendo correttamente la Parola della verità” (II Tim. 2:15).
“Ma al contrario, quando videro che il vangelo degli incirconcisi era stato affidato a me, come il vangelo della circoncisione era stato affidato a Pietro (poiché Colui che ha operato efficacemente in Pietro per l’apostolato della circoncisione, lo stesso è stato potente in me verso i Gentili). E quando Giacomo, Cefa e Giovanni, che sembravano colonne, si accorsero della grazia che mi era stata data, diedero a me e a Barnaba la mano destra di comunione, affinché noi andassimo ai Gentili e loro ai circoncisi” (Gal. 2:7-9).
Paolo fu riconosciuto dai dodici apostoli come l’uomo di Dio per portare questo nuovo messaggio di grazia ai Gentili. Chiaramente sono menzionati due diversi vangeli. Paolo in Galati 1:11 e 12 ci dice come ha ricevuto il suo vangelo.
“Ma io vi dichiaro, fratelli, che il vangelo che è stato predicato da me non è secondo gli uomini. Perché io non l’ho ricevuto da un uomo, né mi è stato insegnato, ma per rivelazione di Gesù Cristo” (Gal. 1:11,12).
È stato detto da alcuni che il vangelo di Paolo era lo stesso di Pietro. Altri sostengono che Pietro era fuori dalla volontà di Dio, di mentalità ristretta, e a causa del suo rifiuto di andare ai Gentili, Dio ha dovuto suscitare l’apostolo Paolo. Io faccio eccezione a queste opinioni. Perché Galati 2:8 ci dice qualcos’altro.
“Poiché Colui che ha operato efficacemente in Pietro per l’apostolato della circoncisione, lo stesso è stato potente in me verso i Gentili.”
Ci sono diverse altre ragioni.
- Se fosse lo stesso non ci sarebbe stato bisogno di una rivelazione speciale.
- Paolo parla del vangelo che predicava come “il mio vangelo” in Romani 16:25, 2:16.
- Chi volesse trovare difetti nell’opera di Pietro o di Paolo, in realtà sta trovando difetti nell’opera di Cristo, perché è Lui che sta operando attraverso entrambi gli uomini, come afferma la Scrittura in Galati 2:8.
- Il “mio vangelo” di cui parla Paolo è riferito come tenuto segreto fin dall’inizio del mondo (Rom. 16:25; I Cor. 2:7,8; Ef. 3:9; Col. 1:26). Il vangelo di cui parla Pietro è indicato come conosciuto fin dall’inizio del mondo (Matteo 25:34; Luca 1:67-70; Atti 3:21,24).
Infatti, Israele da Giacobbe in poi ha cercato il loro Messia, che doveva venire e stabilire il loro regno come la nazione più favorita. Quando come nazione accetteranno il loro Messia, Dio farà venire tutti i popoli attraverso Israele. Noi, naturalmente, sappiamo che Israele ha rigettato Cristo e sono stati messi da parte fino a quando la dispensazione della Grazia, per la quale Paolo è stato chiamato ad esserne l’apostolo, ha fatto il suo corso. Notate che si parla delle parole di Paolo come di comandamenti, che non è una parola prendere o lasciare.
“Se qualcuno pensa di essere un profeta o uno spirituale, riconosca che le cose che vi scrivo sono i comandamenti del Signore” (I Cor. 14:37).
Quando ero nell’esercito, abbiamo imparato un principio che è fondamentale per essere un buon soldato nell’esercito o nell’opera di Dio. Quel principio è questo: Obbedisci all’ultimo ordine legittimo dato da chi comanda. So che nelle dispensazioni passate sono stati dati altri ordini, che erano validi al momento dato, ma esaminando le Scritture delle dispensazioni passate, si possono vedere grandi differenze nei requisiti che sono in aggiunta alla fede.
Ci sono molte persone che credono che le parole della Bibbia stampate in rosso sono le più importanti perché sono state dette da Cristo. Sono le parole di Cristo e sono davvero molto importanti, come tutta la Parola di Dio, che dobbiamo studiare. Ma erano particolarmente importanti per il popolo ebraico al quale furono scritte riguardo al regno che veniva. Quando noi, che siamo della dispensazione della Grazia, studiamo i Vangeli, dobbiamo interpretarli alla luce delle epistole scritte da Paolo. Sono gli ultimi ordini di marcia di Cristo per la Chiesa di oggi. Hanno l’interpretazione corretta per il giorno in cui viviamo. Sì, possiamo prendere posizione e stare tranquilli. Abbiamo l’interpretazione corretta per oggi quando seguiamo le parole di Cristo date attraverso Paolo.
In Efesini 1:3 la Parola ci dice che stiamo cercando una casa celeste, non un regno terreno.
“Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo” (Ef. 1:3).
“Perché la nostra cittadinanza è nei cieli, dai quali aspettiamo anche il Salvatore, il Signore Gesù Cristo” (Fil. 3:20).
Sì, Matteo, Marco, Luca e Giovanni hanno la Parola di Dio da studiare per tutto il popolo, ma sono scritti al popolo della dispensazione del regno. Sappiamo che Cristo si rivolgeva a coloro per i quali il regno stava arrivando sulla terra. Come? Perché ce lo dice la Bibbia.
Matthew 4:17 dice:
“Da quel momento, Gesù cominciò a predicare e a dire: “Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino.”
In Matteo 3:2, Giovanni il Battista parla del regno che viene. In Matteo 10:5-7, vediamo Gesù che istruisce i dodici apostoli riguardo al regno che verrà.
Cristo ci parla ancora oggi con parole di salvezza, amore, incoraggiamento e come vivere una vita a Lui gradita. Sì, Lui ci sta parlando oggi attraverso la Sua Parola, ma ancora una volta dobbiamo usare le epistole scritte dall’apostolo Paolo, l’apostolo dei Gentili, per una corretta applicazione oggi. Non è una questione se ci piacciano o meno.
Ora la grazia, la fede e l’obbedienza sono sempre state in voga, perché senza la grazia di Dio nessun uomo merita di essere salvato. Senza la fede nel piano di Dio per quel giorno, nessun uomo sarebbe stato salvato, perché i riti da soli non hanno mai salvato nessuno. Quando il piano di Dio richiede la circoncisione, la costruzione di un’arca e il battesimo, l’uomo di fede obbedirà. Tuttavia, quando Dio parla nella Sua Parola e ci dice che è per sola fede, l’uomo di fede seguirà i Suoi comandi. È solo per grazia di Dio, in qualsiasi dispensazione, che l’uomo peccatore può essere salvato, perché noi non meritiamo l’offerta di grazia di Dio. In tutte le dispensazioni Dio ha voluto l’obbedienza del Suo popolo. Nelle epoche passate, Egli l’ha richiesta per ricevere le Sue benedizioni. Oggi Dio vuole la nostra obbedienza amorevole perché ci ha già benedetto. Un esempio prima di andare avanti.
In Matteo 6:15:
“Ma se voi non perdonate agli uomini i loro debiti, neppure il Padre vostro perdonerà i vostri debiti.”
In Efesini 4:32 troviamo le parole di Cristo per noi oggi.
“E siate gentili gli uni verso gli altri, di cuore tenero, perdonandovi a vicenda, come Dio, per amore di Cristo, vi ha perdonato.”
Nota che nel vangelo del regno il perdono è richiesto per essere perdonati, mentre nelle lettere scritte dall’apostolo Paolo siamo già perdonati e già benedetti. Quindi, per amore e gratitudine, voglio compiacere Colui che ha sanguinato, è morto ed è risorto, pagando completamente e per sempre per tutti i miei peccati. Sì, grazie a Dio, i peccati passati, presenti e futuri sono coperti dal sacrificio del Salvatore Gesù Cristo (Guarda Rom. 4:15,16, 3:23,24; Gal. 3:13; Col. 1:21,22, 2:13). Questi sono solo alcuni dei versi che ci dicono della meravigliosa e completa salvezza che abbiamo in Cristo Gesù.
In Efesini 2:8 e 9 troviamo i comandi di Cristo scritti per noi oggi.
“Poiché per grazia siete salvati mediante la fede; e questo non da voi stessi: è il dono di Dio: Non dalle opere, perché nessuno si vanti.”
In I Corinzi 15:1-4 troviamo Paolo che descrive per noi il vangelo (la buona notizia) per oggi.
“Inoltre, fratelli, io vi dichiaro il vangelo che vi ho predicato, che anche voi avete ricevuto e nel quale vi trovate; con il quale anche voi siete salvati, se tenete a mente ciò che vi ho predicato, a meno che non abbiate creduto invano.Poiché vi ho consegnato prima di tutto quello che anch’io ho ricevuto, cioè che Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture; e che è stato sepolto, e che è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture.”
Questo è il modo in cui siamo salvati oggi. È per sola fede in ciò che Cristo ha fatto per noi secondo le Scritture. Qualsiasi cosa si voglia aggiungere al piano di Dio è un falso vangelo. Dio ha scelto di mettere la nostra completa salvezza nella morte, sepoltura e risurrezione di Cristo Gesù. Qualsiasi cosa che aggiungiamo è un affronto al Figlio di Dio, perché stiamo dicendo che Egli non è degno del grande onore che Dio ha posto in Lui. E stiamo davvero dicendo che sappiamo meglio di Dio stesso.
Quando si riferisce al vangelo che ha predicato, Paolo ne parla come del mio vangelo. Questo è ciò che ci dice Romani 16:25 e 26:
“Ora a Colui che ha il potere di stabilirvi secondo il mio vangelo e la predicazione di Gesù Cristo, secondo la rivelazione del mistero, che è stato tenuto segreto fin dall’inizio del mondo, ma che ora è stato reso manifesto, e per mezzo delle Scritture dei profeti, secondo il comandamento dell’eterno Dio, fatto conoscere a tutte le nazioni per l’ubbidienza della fede.”
Vuoi essere “stabilito?” La Scrittura ci dice che è seguendo Cristo, secondo il vangelo presentato nelle epistole di Paolo.
In Galati 1:6-9 Paolo parla di un altro vangelo e dice di chiunque voglia aggiungere o cambiare il vangelo che gli è stato dato per rivelazione: “sia maledetto”. La questione è così seria che lo ripete di nuovo nel versetto 9. Un’altra questione deve essere chiarita prima di discutere questi versi. Nel testo greco, ci sono due parole diverse usate per “un altro”, che hanno diverse sfumature di significato. Viene usata la parola greca “heteros” che significa un altro di tipo diverso, e la parola greca “allos” che significa un altro dello stesso tipo.
Ora leggiamo Galati 1:6-9:
“Mi meraviglio che vi siate così presto allontanati da Colui che vi ha chiamati nella grazia di Cristo per un altro vangelo, che non è un altro; ma ci sono alcuni che vi disturbano e vogliono pervertire il vangelo di Cristo. Ma se noi, o un angelo dal cielo, vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia maledetto. Come abbiamo detto prima, così dico ora di nuovo: Se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia maledetto.”
È estremamente importante che non alteriamo il piano di Dio dato a Paolo e confidiamo in qualche opera, come il battesimo in acqua, l’adesione alla chiesa, l’osservare la legge, qualche parte particolare della legge, o andare avanti in un servizio della chiesa.
Cfr. Colossesi 2:10:
“E voi siete completi in Lui, che è il Capo di tutti i principati e le potenze.”
E anche Romani 11:6:
“E se è per grazia, non è più per opere; altrimenti la grazia non è più grazia. Ma se è di opere, allora non è più grazia; altrimenti l’opera non è più opera.”
Come abbiamo detto prima da Efesini 2:8 e 9, è “per fede e non per opere. Stai confidando nell’opera finita di Gesù Cristo? Confidando nella Sua morte, sepoltura e resurrezione solo per la tua salvezza e il pagamento totale per tutti i tuoi peccati passati e presenti? Se non hai familiarità con l’insegnamento dispensazionale e la rivelazione del mistero dato a Paolo, potresti avere altre domande.