SSRI: uso nella terapia dell’autismo
- Che cosa sono gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI)?
- Per chi sono gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI)?
- Per cosa sono usati gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI)?
- Da dove vengono gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI)?
- Qual è l’idea dietro gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI)?
- Cosa comporta la terapia SSRI?
- Considerazioni sui costi
- Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) funzionano?
- Chi pratica questo metodo?
- Educazione, formazione, supporto e coinvolgimento dei genitori
- Dove potete trovare un professionista?
Che cosa sono gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI)?
Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) sono farmaci antidepressivi tradizionalmente usati per trattare la depressione, l’ansia e il disturbo ossessivo compulsivo (OCD). Alcuni SSRI prescritti per l’autismo sono la fluoxetina (Prozac) e il citalopram.
Per chi sono gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI)?
Gli SSRI sono talvolta usati per persone autistiche che mostrano alti livelli di ansia, depressione, comportamento ripetitivo, comportamento aggressivo o iperattivo.
Per cosa sono usati gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI)?
Gli SSRI sono usati per trattare la depressione, l’ansia, il disturbo ossessivo compulsivo (OCD) e alcune caratteristiche dell’autismo, come il comportamento ripetitivo o aggressivo.
Da dove vengono gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI)?
Il primo SSRI, fluoxetina (Prozac), fu lanciato nel 1987. Gli SSRI sono diventati rapidamente il trattamento più usato per la depressione. Sono stati anche trovati utili nel trattamento dell’OCD e dell’ansia.
Dagli anni ’80, i ricercatori hanno testato gli SSRI per l’uso con persone autistiche che hanno anche ansia e OCD.
Qual è l’idea dietro gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI)?
La serotonina è un neurotrasmettitore – cioè un messaggero chimico che porta messaggi da e per il cervello. Regola il sonno, l’umore e le emozioni. La mancanza di serotonina è stata collegata a una serie di condizioni tra cui ansia e OCD.
SSRIs può essere utilizzato per aiutare a regolare la serotonina. Cambiare l’equilibrio della serotonina sembra aiutare le cellule cerebrali a inviare e ricevere messaggi chimici.
Gli SSRI sono un trattamento efficace per l’ansia, che è comune tra le persone autistiche.
Inoltre, le persone autistiche hanno alcune caratteristiche simili alle persone con OCD, compreso il comportamento ripetitivo, interessi speciali e una preferenza per le routine. Gli SSRI sono efficaci per il trattamento di OCD, quindi i ricercatori credono che potrebbero anche migliorare caratteristiche simili nelle persone autistiche.
Cosa comporta la terapia SSRI?
Questa terapia comporta l’assunzione di farmaci per via orale su base giornaliera. Il farmaco specifico e il dosaggio dipendono dai sintomi di ogni bambino. I bambini sono iniziati con la dose più bassa possibile.
Un medico, come un medico di base, un pediatra o uno psichiatra, dovrebbe monitorare un bambino che prende gli SSRI. Il bambino avrà bisogno di appuntamenti regolari con questo medico, specialmente durante le prime quattro settimane.
Considerazioni sui costi
Il costo di questa terapia varia a seconda della marca dell’inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina (SSRI) e della sua dose o forza. Dipende anche se il farmaco è coperto dal Pharmaceutical Benefits Scheme (PBS) e se hai una carta di concessione – per esempio, una Health Care Card.
Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) funzionano?
La ricerca suggerisce che gli SSRI non sono efficaci per i bambini, e prove emergenti suggeriscono che possono causare danni. Ma è possibile che gli SSRI possano aiutare alcuni adulti autistici che hanno anche depressione o ansia.
Gli SSRI non sembrano aiutare le caratteristiche principali dell’autismo.
Sono necessari altri studi di alta qualità.
Chi pratica questo metodo?
Il vostro medico di base, il pediatra o lo psichiatra infantile possono prescrivere gli inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI) e darvi informazioni sui potenziali benefici e rischi del loro utilizzo.
Educazione, formazione, supporto e coinvolgimento dei genitori
Se vostro figlio sta prendendo gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), dovete assicurarvi che vostro figlio prenda i farmaci. Dovete anche monitorare gli effetti, compresi quelli rari ma gravi.
Dove potete trovare un professionista?
È meglio parlare di questa terapia con il vostro medico di base, un pediatra o uno psichiatra infantile.
Potete trovare uno psichiatra infantile andando al Royal Australian and New Zealand College of Psychiatrists – Find a psychiatrist.
Ci sono molte terapie per l’autismo. Vanno da quelle basate sul comportamento e lo sviluppo a quelle basate sulla medicina o la terapia alternativa. Il nostro articolo sui tipi di interventi per i bambini autistici ti porta attraverso le principali terapie, in modo da poter capire meglio le opzioni di tuo figlio.