Studio esplorativo dell’effetto della stimolazione del battito binaurale sul modello di attività EEG in stato di riposo utilizzando reti neurali artificiali
I disturbi d’ansia colpiscono quasi il 7,3% della popolazione mondiale. Una persona su 14 sperimenterà un disturbo d’ansia in un dato anno. Quando è associata a disturbi dell’umore, l’ansia può anche innescare o aumentare i sintomi e gli effetti di altre malattie, come la depressione e il comportamento suicida. I battiti binaurali sono un tipo di stimolazione acustica a bassa frequenza percepita quando l’individuo è sottoposto a due frequenze d’onda leggermente diverse, da 200 a 900 Hz. I battiti binaurali possono contribuire alla riduzione dell’ansia e alla modifica di altre condizioni e stati psicologici, modificando i processi cognitivi e gli stati d’animo. In questo lavoro, abbiamo applicato un battito binaurale 5 Hz a 6 diversi soggetti, per rilevare un cambiamento rilevante nelle loro onde cerebrali prima e dopo gli stimoli. Abbiamo applicato stimoli di 20 minuti in 10 sessioni separate. Abbiamo valutato le differenze utilizzando un classificatore Multi-Layer Perceptron rispetto a test non parametrici e alla tomografia elettromagnetica cerebrale a bassa risoluzione (eLORETA). eLORETA ha mostrato notevoli cambiamenti in Alfa Alta. Entrambi gli approcci eLORETA e MLP hanno rivelato notevoli modifiche in Beta alto. MLP ha evidenziato cambiamenti significativi nelle onde cerebrali Theta. Il nostro studio ha evidenziato un’alta modulazione Alfa al lobo limbico, implicando una possibile riduzione dell’attivazione del sistema simpatico nel campione studiato. I nostri principali risultati su eLORETA suggeriscono un forte aumento della distribuzione di corrente, soprattutto in Alfa 2, al Cingolato anteriore, che è legato al monitoraggio degli errori di condotta sociale, riconoscimento ed espressione delle emozioni. Abbiamo anche scoperto che le MLP sono in grado di evidenziare le principali differenze con alta separabilità in Delta e Theta.