Thailandia vicina a diventare il primo operatore straniero del Beechcraft AT-6 Wolverine
Il governo thailandese ha cercato per anni un moderno aereo da addestramento per consentire alla sua forza aerea di sostituire la sua flotta di Pilatus PC-9s. Aveva anche bisogno di portare aerei d’assalto per la contro-insurrezione (COIN), in grado di utilizzare sensori e armi moderne per sostenere i suoi sforzi di lotta contro la guerriglia musulmana nelle province meridionali del paese. La scelta di riempire entrambe le nicchie sembra essere caduta sui Beechcraft T-6Th Texan II e AT-6Th Wolverine.
Secondo il blog thailandese thaimilitaryandasianregion, il governo avrebbe stanziato le linee di bilancio necessarie per l’acquisto di 12 addestratori COIN e 12 aerei da attacco leggero COIN. La Royal Thai Air Force (RTAF) aveva selezionato Beechcfraft (produttore del T-6 e AT-6) rispetto ai concorrenti Pilatus PC-21, Turkish Aerospace Industries (TAI) Hürkus B e Korea Aerospace Industries (KAI) KT-1 Wongbee.
La novità è arrivata al simposio annuale tenuto dalla RTAF, dove sono state proiettate delle diapositive che mostrano la tabella di marcia degli acquisti e degli sviluppi previsti per i prossimi anni. Ha evidenziato 12 T-6 TH e 12 AT-6TH, che sono stati etichettati come A-6 TH. La designazione “TH” suggerisce una variante che incorporerà le modifiche richieste dalla RTAF. Secondo i rapporti thailandesi, e questo è abbastanza sorprendente, i requisiti includono l’integrazione del missile aria-aria Diehl Defence Iris-T!
Altri requisiti sono l’integrazione di “armi intelligenti”, l’installazione del sistema di collegamento dati Link-T e un programma di scambio per fabbricare gli aerei in Tailandia. L’AT-6 TH sarebbe la prima variante certificata per trasportare missili aria-aria.
La sostituzione degli attuali 12 PC-9 è una delle principali priorità della RTAF, per la quale ha già stanziato il budget di 164,3 milioni di dollari, da realizzare tra il 2020 e il 2023. Un programma separato di aerei d’attacco leggero è previsto in due fasi. Il primo sarebbe tra il 2021 e il 2023 e il secondo tra il 2022 e il 2024. La prima fase, probabilmente per sei aerei, ha un valore di 144,5 milioni di dollari.
L’AT-6E Wolverine condivide l’85 per cento delle parti in comune con il Beechcraft T-6C Texan II, e facilitando la transizione dei piloti e risparmierebbe sui costi dei ricambi tra le due piattaforme.