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Nomi alternativi per amenorrea

Amenorrea

Che cos’è l’amenorrea?

L’amenorrea è l’assenza di mestruazioni in una donna durante i suoi anni riproduttivi (dopo l’età della pubertà ma prima dell’età tipica della menopausa).

L’amenorrea è classificata come “primaria” (mestruazioni che non sono iniziate entro i 16 anni) o “secondaria”, che è l’assenza di mestruazioni in una donna che ha già avuto le mestruazioni per sei mesi o più.

Cosa causa l’amenorrea?

È importante ricordare che l’amenorrea è normale prima della pubertà, durante la gravidanza e dopo la menopausa. Le donne possono anche sperimentare l’amenorrea durante l’allattamento al seno (indicato come ammenorrea lattazionale).

L’amenorrea può essere causata da molti fattori, tra cui:

  • difetti in una o più aree del sistema riproduttivo, come l’ipotalamo e l’ipofisi (parti del cervello che regolano la riproduzione), le ovaie, l’utero o la vagina
  • un effetto collaterale del trattamento del cancro
  • un sintomo del cancro all’endometrio.

Uno dei tipi più comuni di amenorrea è l'”amenorrea ipotalamica funzionale”. Questo è dove l’inizio dell’amenorrea può essere collegato a fattori come lo stress recente, cambiamento di peso, eccessiva dieta o esercizio fisico, o malattia.

Quali sono i segni e sintomi di amenorrea?

Oltre all’assenza di mestruazioni, le pazienti possono avere i seguenti segni e sintomi di amenorrea:

  • mal di testa, disturbi visivi o stanchezza causati da malattie che colpiscono la ghiandola pituitaria
  • flusso spontaneo di latte dal seno causato da livelli eccessivi di un ormone chiamato prolattina. Questo è chiamato galattorrea
  • acne e/o peli del corpo in eccesso che crescono con distribuzione maschile causati dalla sindrome dell’ovaio policistico
  • sintomi della menopausa prematura (fallimento ovarico prematuro) come vampate di calore, secchezza vaginale, sonno scarso o libido ridotta
  • statura corta e mancanza di caratteristiche sessuali secondarie (es.Ad esempio lo sviluppo del seno) se l’insufficienza ovarica prematura è causata dalla condizione genetica della sindrome di Turner.

Quanto è comune l’amenorrea?

La frequenza dell’amenorrea primaria nella popolazione è circa 0,5-1,2%. La frequenza dell’amenorrea secondaria è circa il 5%.

L’amenorrea è ereditaria?

La grande maggioranza delle cause di amenorrea non sono ereditarie. Raramente, in pazienti con amenorrea primaria, anomalie nella produzione di ormoni ipotalamici o difetti nella funzione ovarica possono essere stati ereditati. È possibile che la storia genetica familiare possa giocare un ruolo in alcune cause di amenorrea secondaria.

Come viene diagnosticata l’amenorrea?

La diagnosi di amenorrea è fatta da una storia di mancanza di cicli mestruali.

Si deve sempre effettuare un test di gravidanza per escludere la gravidanza come causa dell’amenorrea. Una volta che questo è stato completato, gli esami del sangue iniziali includono la misurazione degli ormoni coinvolti nella regolazione della riproduzione come l’ormone follicolo stimolante, la prolattina, i test di funzionalità tiroidea e i livelli di androgeni.

Nelle donne che non hanno mai avuto periodi mestruali, verrà fatta un’ecografia per esaminare l’utero e l’anatomia della vagina.

Altri test come una risonanza magnetica (MRI) del cervello possono essere eseguiti se la malattia ipotalamica o ipofisaria è suggerita dall’anamnesi o dai test iniziali.

Tutti questi test possono essere eseguiti in ambulatorio.

Come viene trattata l’amenorrea?

Il trattamento dell’amenorrea dipende dalla causa sottostante. Le donne vengono consigliate sulla causa e sulla gestione dell’amenorrea, e sull’eventuale impatto sulla loro capacità di concepire un bambino. Un certo numero di trattamenti sono disponibili, tra cui:

  • le donne che sono molto sottopeso perché non mangiano abbastanza o fanno troppo esercizio spesso non hanno le mestruazioni; questo può essere risolto mettendo su peso e/o facendo meno esercizio
  • la chirurgia e/o i farmaci possono essere richiesti per le condizioni dell’ipofisi. Le donne con tumori che producono prolattina in eccesso sono solitamente trattate con una classe di farmaci chiamati “agonisti della dopamina”, che riducono i livelli di prolattina
  • terapia ormonale sostitutiva (estrogeni più progesterone in quelle con un utero intatto)
  • prescrizione degli ormoni ipotalamici o ipofisari mancanti che regolano la riproduzione per le donne che vogliono rimanere incinte
  • la chirurgia può essere richiesta in pazienti con anomalie uterine o vaginali risalenti alla nascita.

Ci sono effetti collaterali al trattamento?

Ci sono diversi effetti collaterali a questi trattamenti. Per informazioni dettagliate su questi, si prega di consultare gli articoli su prolattinoma (un tipo di tumore ipofisario), insufficienza ovarica prematura (menopausa precoce), sindrome dell’ovaio policistico (causata da uno squilibrio di estrogeni e testosterone), iperplasia surrenale congenita (una condizione ereditata caratterizzata da bassi livelli di cortisolo), ipotiroidismo (una ghiandola tiroidea sottoattiva) e tireotossicosi (un eccesso di ormoni tiroidei).

Quali sono le implicazioni a lungo termine dell’amenorrea?

Qualsiasi implicazione a lungo termine dell’amenorrea dipende spesso dalla causa sottostante della condizione.

Le donne con amenorrea sono a rischio di sviluppare ossa sottili (osteoporosi) e fratture e dovrebbero, quindi, avere un monitoraggio regolare della densità ossea. Dovrebbero anche essere consigliate riguardo al potenziale di concepimento e al parto.

Ultima revisione: Feb 2018

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