Una breve storia dell’Appalachian Trail

La storia dell’Appalachian Trail è complessa come la sua costruzione. L’idea del sentiero fu partorita da Benton MacKaye. Nel 1921 MacKaye rese pubblica la sua ambiziosa visione con la sua proposta: An Appalachian Trail: A Project in Regional Planning. Tuttavia, nella sua proposta MacKaye immaginava molto di più di un semplice sentiero. Sognava un ideale utopico con piccoli accampamenti comunitari autogestiti vicino al sentiero, supportati da campi alimentari e agricoli, dove le persone potevano raccogliere i numerosi benefici della vita in montagna. Nel corso degli anni successivi MacKaye trascorse il suo tempo cercando di ottenere il sostegno per i suoi ambiziosi piani. Nel 1925 MacKaye trovò abbastanza persone che la pensavano come lui per organizzare l’Appalachian Trail Conference (che alla fine divenne l’Appalachian Trail Conservancy, ATC) e iniziare a sviluppare un piano d’azione per il cuore della sua proposta: un sentiero a piedi dal New England alla Georgia.

storia dell'Appalachian Trail

Benton MacKaye (sinistra) Myron Avery (destra). Foto per gentile concessione dell’Appalachian Trail Conservancy.

Nella seconda metà degli anni ’20, l’AT vide pochi progressi. L’ATC era riuscita a collegare i sentieri esistenti e ad aprire nuove strade nel nord, ma i progressi nelle regioni meridionali erano carenti. Arthur Perkins, un giudice in pensione del Connecticut, prese il controllo dell’ATC da MacKaye verso la fine del decennio. Furono gli sforzi di Perkins che attirarono l’attenzione di un avvocato di Washington noto come Myron Avery. Avery e alcuni altri sostenitori locali iniziarono a tracciare un percorso per il sentiero attraverso la Virginia settentrionale e la Virginia Occidentale.

Finalmente, Avery successe a Perkins come capo dell’ATC e sotto la sua guida gli sforzi di sviluppo dell’AT aumentarono, anche se a costo di dispute interne. Mentre i progressi sul sentiero continuavano, le visioni di Avery e MacKaye su ciò che l’AT era e doveva essere si scontrarono. L’idea più pragmatica di Avery del sentiero come mezzo per rendere le montagne più accessibili alle masse non si allineava con la visione più romantica di MacKaye. La faida alla fine culminò nel 1935, con MacKaye che dirottò gran parte della sua attenzione dall’AT verso altri progetti. In ogni caso, sotto gli sforzi continui di Avery, l’AT fu finalmente collegata come un sentiero continuo che si estendeva dalla Georgia al Maine il 14 agosto 1937. Tuttavia, il lavoro era tutt’altro che finito.

Il decennio successivo il sentiero fu afflitto da sfide. Un uragano nel 1938 danneggiò pesantemente parti del sentiero nel nord. Quello stesso anno il Congresso approvò l’estensione della Blue Ridge Parkway, che alla fine avrebbe spostato quasi 120 miglia di sentiero. Anche i conflitti con il sentiero che attraversa le terre private cominciarono a sorgere. Poi, con l’inizio della seconda guerra mondiale, i progressi sul sentiero furono più o meno fermati per gran parte del decennio con gli sforzi di molti volontari concentrati sulla guerra.

Storia dell'Appalachian Trail

Una prima visione dell’AT proposta da Benton MacKaye alla Appalachian Trail Conference a Washington nel marzo 1925. Per gentile concessione dell’Appalachian Trail Conservancy.

Tuttavia, nel 1948 una nuova vita fu data al sentiero da un uomo chiamato Earl Shaffer. Un veterano della seconda guerra mondiale in via di guarigione, Shaffer si mise sull’AT e divenne il primo escursionista registrato nella storia, un’impresa che all’epoca era ritenuta impossibile. Dopo la guerra, gli sforzi sul sentiero poterono essere rifocalizzati. Infine, nel 1951, nonostante non fosse mai stato ufficialmente “chiuso”, Avery dichiarò ancora una volta l’AT aperto come sentiero continuo.

Per tutti gli anni ’50 e ’60 il lavoro sul sentiero continuò, affinando il suo percorso. Sviluppi esterni cominciarono a invadere il corridoio dell’AT, spingendo l’ATC a cercare un aiuto legislativo. Guidati dai co-presidenti dell’ATC, Stanley Murray e Murray Stevens (che presero le redini dopo l’improvvisa scomparsa di Avery), iniziarono a formulare una legislazione federale che avrebbe assicurato la protezione del corridoio dell’AT. I loro sforzi furono ripagati nel 1968 quando il presidente Lyndon B. Johnson firmò il National Trails System Act, rendendo l’Appalachian Trail il primo sentiero panoramico nazionale del National Park System (NPS). Questo atto avrebbe messo in moto il lungo e arduo processo di acquisizione e posizionamento ufficiale dell’AT lungo le terre federali – un processo che non sarebbe stato formalmente completato fino a 46 anni dopo, nel 2014.

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