Urban Dictionary: breakdown
Considerato la sezione più brutale di una canzone metal/metalcore/hardcore. Il breakdown è caratterizzato da un ritmo molto più lento delle strofe principali e del ritornello di una canzone, gli ingredienti principali sono un ritmo costante della batteria (con molti piatti e a volte doppio basso) e un ritmo incalzante della chitarra.
Originariamente sviluppato da Atilla l’Unno, il breakdown ha avuto il suo posto nella guerra per molti anni. Questo fino a quando la gente cominciò a notare che la popolazione umana e animale della Terra aveva cominciato a diminuire esponenzialmente a causa dell’esposizione diretta ai guasti. Altre complicazioni per la salute nacquero anche dall’esposizione indiretta come le ustioni di 4° grado, l’introduzione del virus Ebola e l’emorragia terminale delle orecchie. Per molti secoli, il breakdown fu bandito nelle nazioni civilizzate, almeno fino a quando non scoppiò la guerra in Europa alla fine degli anni ’30. Fu usato principalmente dalle potenze dell’asse durante la seconda guerra mondiale per strappare la faccia agli alleati durante un approccio. Quando Hitler venne a sapere che le forze naziste stavano usando il “breakdown” contro il nemico, lo annullò dicendo: “No way man, that’s too fucking brutal.”
È anche un fatto storico provato che le esplosioni della bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki in Giappone furono messe in scena dal governo degli Stati Uniti. Il governo aveva invece accettato di far esplodere due ordigni molto metallici sopra le città giapponesi. Sapendo che l’opinione pubblica americana non avrebbe perdonato le loro azioni, ci fu un grande insabbiamento che coinvolgeva l’uso di armi atomiche.
Il breakdown che conosciamo oggi è stato manipolato al punto che, sotto rigidi regolamenti governativi, può essere usato in luoghi sanzionati. Con l’ascesa dell’heavy metal, che si evolve in quella che chiamiamo musica “metalcore”, gli artisti rock hanno imparato i modi appropriati per mostrare al pubblico questa tecnica un tempo mortale in modo da uccidere il minor numero di persone possibile.