Vladimir Harkonnen
Dune
All’inizio di Dune, esiste una faida di lunga data tra gli Harkonnen di Giedi Prime e gli Atreides di Caladan. L’intento del Barone di sterminare la stirpe degli Atreides sembra vicino alla realizzazione quando il Duca Leto Atreides viene attirato sul pianeta desertico Arrakis con la scusa di rilevare la preziosa operazione di melange che vi si svolge. Il Barone ha un agente in casa Atreides: Il medico di Leto, il fidato medico Suk Wellington Yueh. Anche se il condizionamento imperiale Suk presumibilmente rende il soggetto incapace di infliggere danni, il Mentat contorto del Barone Piter De Vries nota:
Si presume che il condizionamento finale non possa essere rimosso senza uccidere il soggetto. Tuttavia, come qualcuno ha osservato una volta, data la leva giusta si può spostare un pianeta. Abbiamo trovato la leva che ha spostato il dottore.
Il Barone ha fatto prigioniera Wanna, la moglie di Yueh, minacciandola di torture interminabili se Yueh non si adegua alle sue richieste. Harkonnen distrae anche il Mentat Thufir Hawat di Leto dalla scoperta di Yueh guidando Hawat verso un altro sospetto: La concubina Bene Gesserit di Leto, Lady Jessica, della quale Hawat è già diffidente. Gli Atreides sono presto attaccati dalle forze Harkonnen (segretamente integrate dall’apparentemente inarrestabile Sardaukar imperiale) mentre Yueh disattiva gli scudi protettivi intorno al palazzo Atreides su Arrakis. Come da istruzioni, Yueh fa prigioniero Leto; tuttavia, desiderando uccidere il Barone, Yueh fornisce al prigioniero Leto un dente falso riempito di gas velenoso come mezzo di assassinio e suicidio simultaneo. De Vries uccide Yueh ma muore anche lui con Leto nel tentativo di assassinio; tuttavia Harkonnen sopravvive. Il Barone poi manipola Hawat al suo servizio, convincendo Hawat che Lady Jessica era la traditrice e usando il desiderio di vendetta di Hawat su Lady Jessica e l’Imperatore come motivazione per assistere la Casa Harkonnen.
Jessica fugge nel deserto con lei e il figlio di Leto, Paul Atreides, ed entrambi sono presunti morti. La preveggenza di Paul lo aiuta a determinare l’identità del padre di Jessica, il “nonno materno che non può essere nominato” – il Barone stesso. Nei due anni successivi, Harkonnen viene a sapere che i suoi nipoti Glossu Rabban e Feyd-Rautha stanno cospirando contro di lui per usurpare il suo trono; li lascia continuare a farlo, ragionando che devono in qualche modo imparare a organizzare una cospirazione. Come punizione per un fallito tentativo di assassinio contro di lui, Harkonnen costringe Feyd a massacrare da solo tutte le schiave che servono come amanti di Feyd. Egli spiega che Feyd deve imparare il prezzo del fallimento.
Il piano del Barone per assicurare il potere di Feyd è di installarlo come sovrano di Arrakis dopo un periodo di malgoverno tirannico di Rabban, facendo apparire Feyd come il salvatore del popolo. Tuttavia, una crisi su Arrakis inizia quando il misterioso Muad’Dib emerge come leader delle tribù native Fremen, unendole contro il dominio degli Harkonnen. Alla fine, una serie di vittorie dei Fremen contro la Bestia Rabban minacciano di interrompere il commercio della spezia, incitando l’imperatore Shaddam IV di Padishah a intervenire personalmente, guidando diverse legioni di Sardaukar. Dopo l’arrivo dell’imperatore su Arrakis, sia Corrino che Harkonnen sono scioccati nell’apprendere che, piuttosto che un signore della guerra Fremen, il loro avversario Muad’Dib è l’ancora vivente Paul Atreides, e l’intervento dell’imperatore era parte del suo piano. Le forze imperiali cadono preda di un attacco a sorpresa da parte dei Fremen, che lasciano che una tempesta di sabbia metta in cortocircuito gli scudi del campo di forza delle navi da trasporto, le disabilitano con armi a proiettile, e poi montano un assalto di massa usando i vermi della sabbia come rompi-assedio. I loro nemici rimangono intrappolati sul pianeta, in inferiorità numerica rispetto alle molte tribù e con le armi dei vermi della sabbia. La spietatezza del passato degli Harkonnen fa sì che i Fremen infuriati non diano loro quasi nessuna tregua; nel corso della battaglia il loro intero esercito viene sterminato.
Anche i leader degli Harkonnen vengono tutti uccisi nel corso di questa battaglia. Rabban muore per primo, nelle prime fasi della battaglia. Lo stesso Barone Harkonnen viene avvelenato con un gom jabbar dalla sorella di Paul, Alia Atreides, ancora bambina fisicamente ma adulta come Reverenda Madre, che gli rivela di essere sua nipote poco prima della sua morte. La sua erede rimasta Feyd-Rautha viene uccisa in un combattimento rituale da Paul Atreides. La Casa Harkonnen come entità politica è lasciata praticamente defunta, permanentemente esclusa dal potere galattico, anche se il sangue Harkonnen è tecnicamente ascendente, poiché la Casa Imperiale Atreides è composta interamente dai discendenti di Vladimir Harkonnen.
Figli di Dune
Alia era nata con i suoi ricordi ancestrali nel grembo materno, una circostanza che i Bene Gesserit chiamano Abominio, perché nella loro esperienza è inevitabile che l’individuo venga posseduto dalla personalità di uno dei loro antenati. In Children of Dune, Alia cade vittima di questa predizione quando condivide il controllo del suo corpo con l’ego-memoria del Barone Harkonnen, e alla fine cade sotto il suo potere. Alia alla fine si suicida, rendendosi conto che la coscienza di Harkonnen ha superato le sue capacità di contenerlo.
Preludio a Dune
Nella serie prequel Preludio a Dune di Brian Herbert e Anderson, viene stabilito che il Barone Vladimir Harkonnen è il figlio ed erede di Dmitri Harkonnen e sua moglie Victoria. Il padre di Harkonnen era stato il capo della Casa Harkonnen e governava il pianeta Giedi Prime. Addestrato fin dalla giovinezza come possibile successore, Vladimir era stato infine scelto rispetto al fratellastro Abulurd (omonimo dell’originale). Insoddisfatto delle azioni del fratello, Abulurd alla fine sposa Emmi Rabban e rinuncia al nome della famiglia e ai suoi diritti al titolo. Con il nome di Abulurd Rabban, regna come governatore del pianeta secondario Harkonnen Lankiveil. Abulurd e sua moglie hanno due figli: Glossu Rabban (in seguito soprannominato “Bestia Rabban” dopo aver ucciso il proprio padre) e Feyd-Rautha; Vladimir adotta in seguito i ragazzi nella Casa Harkonnen, e Feyd diventa il suo erede designato. Il rivale politico più importante del Barone è il Duca Leto Atreides; gli Harkonnen e gli Atreides sono acerrimi nemici da millenni, fin dalla Battaglia di Corrin che pose fine alla Jihad Butleriana. Quando l’imperatore Shaddam IV organizza un complotto per distruggere il “Duca Rosso” Leto, il Barone presta volentieri il suo aiuto.
Il giovane Barone Vladimir Harkonnen è descritto come un uomo estremamente bello, con capelli rossi e un fisico quasi perfetto. La Reverenda Madre Bene Gesserit Gaius Helen Mohiam viene incaricata dalla Sorellanza di raccogliere il suo materiale genetico (attraverso il concepimento) per il loro programma di riproduzione. Poiché l’omosessualità del Barone è una specie di segreto aperto, Mohiam lo ricatta per avere rapporti sessuali con lei e concepire sua figlia. Quando la figlia si rivela geneticamente indesiderabile, Mohiam la uccide e torna a Harkonnen per un secondo tentativo; a questo punto la droga e la violenta brutalmente. Lei si vendica infettandolo con una malattia rara e incurabile che in seguito causa la sua obesità. Il secondo figlio di Mohiam con il Barone è Jessica.> In Dune: House Harkonnen, il Barone in deterioramento dapprima cammina con l’aiuto di un bastone, poi si affida a dei sospensori montati su una cintura per mantenere la mobilità. Nell’arco di tempo che intercorre tra Dune: House Atreides e Dune: House Harkonnen, consulta numerosi medici, compreso il suo futuro strumento, il dottor Yueh, che alla fine non sono tutti d’aiuto. Per nascondere questa debilitazione, egli finge che la sua obesità sia dovuta a un’intenzionale iperindulgenza, per evitare che il Landsraad lo rimuova dal potere. Quando stabilisce che Mohiam gli ha inflitto la malattia, tenta di costringerla a rivelare la cura, ma presto scopre che non esiste. Il Barone, il Duca Leto e Jessica stessa non sanno che Jessica è segretamente la figlia del Barone o che lui ne ha addirittura generato uno. Nell’anno 10.176, il nipote del Barone, Paul, nasce da Leto e Jessica.
Cacciatori di Dune
In Cacciatori di Dune (2006), la continuazione della serie originale di Brian Herbert e Kevin J. Anderson, il Barone viene resuscitato come ghola (5.029 anni dopo la morte di Alia) dal Tleilaxu Perduto Uxtal, agendo su ordine del Volto Ballerino Khrone. Khrone intende usare il ghola Barone per manipolare un ghola di Paolo Atreides, di nome Paolo. Khrone prova varie tecniche di tortura per tre anni per risvegliare i ricordi genetici del Barone dodicenne; questi metodi falliscono a causa della natura sadomasochista del Barone. Khrone ha successo quando imprigiona il Barone in una vasca di deprivazione sensoriale per un periodo prolungato; i ricordi del Barone della sua vita precedente ritornano. Il barone reincarnato è presto perseguitato dalla voce di Alia nella sua mente; la fonte di questa Alia interiore non è mai spiegata.