Carburo di boro
Carburo di boro, (B4C), composto cristallino di boro e carbonio. È un materiale estremamente duro, prodotto sinteticamente, usato in prodotti abrasivi e resistenti all’usura, in materiali compositi leggeri e in barre di controllo per la generazione di energia nucleare.
Con una durezza Mohs tra 9 e 10, il carburo di boro è una delle sostanze sintetiche più dure conosciute, superata solo dal nitruro di boro cubico e dal diamante. Come abrasivo, è utilizzato in polvere nella lappatura (abrasione fine) di prodotti metallici e ceramici, anche se la sua bassa temperatura di ossidazione di 400-500° C (750-930° F) lo rende incapace di sopportare il calore della rettifica di acciai da utensili temprati. A causa della sua durezza, insieme alla sua densità molto bassa, ha trovato applicazione come agente di rinforzo per l’alluminio in armature militari e biciclette ad alte prestazioni, e la sua resistenza all’usura l’ha fatto impiegare in ugelli di sabbiatura e guarnizioni di pompe. Assorbitore di neutroni, il carburo di boro è usato in polvere o in forma solidificata per controllare il tasso di fissione nei reattori nucleari.
Il carburo di boro è prodotto riducendo l’ossido di boro con carbonio ad alte temperature in un forno elettrico. Dopo la macinazione, la polvere nera viene solidificata per pressione a temperature superiori a 2.000° C (3.630° F). Il suo punto di fusione è di circa 2.350° C (4.260° F).