La nuova legge del Karnataka sulla macellazione delle mucche paralizzerà la fornitura di carne bovina di Goa, dicono i commercianti

Il passaggio di una nuova severa “Prevenzione della macellazione e conservazione del bestiame del Karnataka Bill, 2020” da parte dell’Assemblea del Karnataka avrà un effetto a catena nella vicina Goa e probabilmente paralizzerà la fornitura di carne bovina dello stato, hanno detto i commercianti e i venditori di carne.

Goa dipende quasi interamente dal Karnataka per la sua fornitura di carne bovina. I commercianti portano carne fresca macellata dal vicino distretto di Belgaum, nel Karnataka del Nord, o portano bestiame vivo da macellare al Goa Meat Complex, un centro di macellazione notificato e gestito dal governo.

Il bestiame disponibile localmente non è sufficiente a soddisfare la domanda dello stato, hanno detto i commercianti.

“Abbiamo fatto questo business per generazioni. Questa legge, se approvata dal governo del Karnataka, porrà fine alla nostra attività. Ce la prenderemo con il governo di Goa”, ha detto Anwar Bepari, un commerciante di carne.

Ha detto che quasi il 40% della popolazione di Goa consuma carne di manzo, inoltre la domanda è anche dall’industria del turismo e dagli alberghi e ristoranti, che si rivolgono principalmente ai turisti stranieri.

Il presidente dell’associazione dei commercianti di carne Quraishi, Manna Bepari, era ancora più scettico sul futuro del commercio di carne a Goa. Questo renderà quasi impossibile per noi portare bestiame vivo a Goa per la macellazione”. In Maharashtra, la legge era già severa, ma ora anche in Karnataka la legge è cambiata”, ha detto.

“Migliaia di famiglie dipendono dal commercio di carne, inoltre anche la reputazione di Goa come destinazione turistica, soprattutto per i turisti stranieri, è sostenuta dalla disponibilità di carne di manzo”, ha detto Manna Bepari.

Sia la carne di manzo fresca che i salumi venduti nello stato provengono da fornitori del Karnataka, e qualsiasi interruzione da parte del Karnataka ha inevitabilmente causato carenze a Goa in passato.

Con sia il Maharashtra che ora il Karnataka che attuano leggi severe sulla macellazione del bestiame, Goa è rimasta isolata. Mentre il Goa prevention of cow slaughter act impedisce la macellazione delle mucche, la legge permette la macellazione di tori, manzi, vitelli maschi, bufali maschi e femmine e vitelli di bufalo la cui macellazione è consentita previa certificazione ante mortem da parte di un veterinario.

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Nel corso degli anni i gruppi di vigilanti sono diventati sempre più potenti e sono stati incoraggiati nei loro tentativi di interrompere il commercio di carne bovina dello stato, presentando casi contro il funzionamento del complesso di carne di Goa. In due occasioni negli ultimi anni, l’alta corte di Bombay a Goa ha respinto come “inconsistenti” le denunce delle ONG animaliste secondo le quali il complesso veniva gestito in violazione delle leggi in vigore.

Ogni giorno a Goa vengono consumate circa 20 tonnellate di carne bovina. Viene consumata soprattutto dal 26% della popolazione cattolica e dall’11% di quella musulmana, oltre che dai turisti.

Il BJP di Goa ha comunque preso le distanze dall’atto del governo del BJP in Karnataka.