Specie non indigene invasive (Regno Unito) – Tritone alpino

Nella nostra serie di specie non indigene invasive, Elizabeth Kimber si concentra sul tritone alpino…

Il tritone alpino (Mesotriton alpestris) è originario dell’Europa centrale. I primi individui sono stati registrati a Newdigate, Surrey durante gli anni ’20. Ci sono circa 40 altre popolazioni in Gran Bretagna dove il tritone alpino si è stabilito, generalmente come risultato di introduzioni deliberate in giardini e parchi.

Tritone alpino

Identificazione & Ecologia
Il tritone alpino adulto è lungo fino a 11 centimetri, e di colore scuro; spesso c’è un motivo marmorizzato e una sfumatura blu al tritone. Il ventre del tritone alpino è rosso/arancio brillante, con poche o nessuna macchia. Macchie scure sono presenti lungo i lati e la coda, e durante la stagione riproduttiva i maschi possono sviluppare una cresta giallastra con macchie o barre nere. I colori si scuriscono a terra e la pelle ha un aspetto granuloso.

Il tritone alpino predilige le aree boschive e gli stagni con vegetazione che non hanno popolazioni di pesci presenti. Sono attivi di notte, ma possono essere visti durante il giorno, soprattutto nella stagione riproduttiva o dopo la pioggia. Gli adulti si nutrono di invertebrati, mentre le larve si nutrono di piccoli invertebrati acquatici come le pulci d’acqua. I tritoni alpini vanno in letargo sulla terraferma, emergendo dal letargo all’inizio della primavera per la stagione riproduttiva.

Impatto
Il tritone alpino è noto per essere un vettore di chytridiomycosis che può essere una minaccia per gli anfibi nativi. Le infezioni di chytridiomycosis negli anfibi nativi colpiscono gli individui attaccando il loro scheletro e la pelle. Il fungo chytrid è trasportato dall’acqua e può essere accidentalmente diffuso tra i corpi idrici. Questo rende fondamentale disinfettare tutte le calzature e le attrezzature prima di spostarsi in altri corpi idrici per evitare di diffondere la malattia. Non ci sono ancora impatti economici noti del tritone alpino, perché la dispersione non assistita è lenta.

Tritone alpino

Legislazione
La legislazione che tenta di controllare la distribuzione del tritone alpino include la Schedule 9 del Wildlife and Countryside Act, 1981 (come modificato), che rende illegale la distribuzione o il rilascio del tritone alpino in natura.

Misure di controllo
La popolazione del tritone alpino è stabile o in aumento nel Regno Unito. Si pensa che le nuove registrazioni derivino da una maggiore consapevolezza pubblica dei problemi di conservazione degli anfibi. Se una popolazione di tritoni alpini dovesse avere un impatto negativo sulle popolazioni di anfibi nativi, possono essere attuati sforzi di cattura per il tritone alpino. Il primo sforzo di cattura per rimuovere la popolazione di tritone alpino è stato intrapreso in Nuova Zelanda, e sta dimostrando di avere successo in prima istanza. Ci sono alcuni problemi associati alla conferma dell’assenza a causa della natura della specie.

  • Froglife QUI.
  • Non-Native Species Secretariat (NNSS) QUI.
  • Manaaki Whenua – Landcare Research; Emerging invasive threats: the alpine newt HERE.

About the Author: Elizabeth Kimber lavora per una società di consulenza ecologica con sede nel Dorset (Lindsay Carrington Ecological Services Ltd). Come parte del ruolo gestisce i lavori ecologici per uno sviluppo multifase. Conduce indagini su specie protette e detiene una licenza di classe 1 per pipistrelli, serpente liscio e lucertola di sabbia. Può essere contattata via e-mail: liz (at) ecological-services.co.uk.

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