Concetto di Agronomia
Spieghiamo cos’è l’agronomia, la sua storia, i rami, le scienze ausiliarie e perché è importante. Inoltre, la carriera dell’agronomia.
Che cos’è l’agronomia?
L’agronomia o ingegneria agronomica è una scienza composta da un corpo di conoscenze articolato intorno alla pratica dell’agricoltura. Cerca di migliorare i vari processi di produzione agricola e alimentare attraverso la tecnologia. A tal fine, comprende l’insieme dei fattori fisici, chimici, biologici, economici e sociali che governano l’agricoltura.
L’agronomia intende la produzione agricola come il quadro di un agro-ecosistema, cioè una forma specifica di intervento umano nei processi naturali di germinazione, crescita e riproduzione delle piante, per ottenere alimenti e materie prime.
L’agroecosistema coinvolge fattori fisici, come il suolo, il clima e la disponibilità di acqua, ma anche fattori biologici, come la presenza di parassiti, la competizione tra le specie coltivate, tra gli altri. È compito dell’agronomia capire questi fattori e utilizzarli per il miglioramento dell’agricoltura.
Inoltre, poiché l’agricoltura e l’allevamento non sono scienze formali, ma scienze applicate, l’agronomia è un’opportunità per sistematizzare e organizzare queste conoscenze e know-how da una prospettiva scientifica, accademica e verificabile.
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Storia dell’agronomia
L’agricoltura e il corpo di conoscenze che la circonda non sono esattamente nuovi nella storia dell’uomo, ma si sono sviluppati gradualmente e praticamente da quando l’attività agricola è emersa nella rivoluzione neolitica circa diecimila anni fa.
Tuttavia, l’agricoltura come campo di conoscenza formalmente costituito, cioè l’agronomia, emerse a metà del XIX secolo in Europa e negli Stati Uniti, con l’idea di applicare le nuove conoscenze scientifiche e tecnologiche che cominciavano a fiorire in quel momento.
Il suo scopo era quello di indurre un miglioramento dei livelli di produzione alimentare in agricoltura, migliorando il livello di vita delle popolazioni rurali e garantendo il cibo per un gruppo di nazioni in rapida crescita.
Quindi, la nascente società industriale fu in grado di portare le sue pratiche e conoscenze nelle campagne, fornendo nuove tecnologie agricole, nuovi strumenti e professionisti specializzati nel settore. Una delle prime e più prestigiose scuole di agronomia in Europa fu creata nel 1855 nella capitale della Spagna, la Escuela Técnica Superior de Ingenieros Agrónomos de Madrid.
Importanza dell’agronomia
I cambiamenti che l’agronomia introdusse nella produzione agricola tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo furono impressionanti, e fondamentali per il rinnovamento agricolo che accompagnò l’industrializzazione del cosiddetto Primo Mondo.
La massimizzazione delle possibilità produttive delle campagne permise di sostenere una popolazione mondiale crescente. Pertanto, la conoscenza dell’agronomia è indispensabile per i paesi agricoli, come le nazioni esportatrici di materie prime del cosiddetto Terzo Mondo.
Settori dell’agronomia
L’agronomia comprende diversi settori, ognuno dei quali costituisce l’applicazione di certe conoscenze a un aspetto specifico dell’attività agricola. I rami principali sono:
- Agrotecnica. Disciplina incentrata sullo studio dei metodi di semina e dell’agricoltura, cioè delle tecniche agricole e dei modi in cui queste possono essere migliorate, specialmente attraverso l’incorporazione della tecnologia.
- Fitopatologia. La scienza dello studio e del controllo delle malattie delle piante, specialmente quelle che fanno parte della produzione agricola di un paese o di una regione.
- Economia agricola. Combinazione di agronomia ed economia, è dedicata allo studio delle specificità del settore agricolo all’interno degli schemi produttivi di una nazione.
- Allevamento di piante. Disciplina che si occupa di metodi di combinatoria genetica, selezione artificiale e intervento umano nella produzione di specie vegetali più adatte al lavoro agricolo, sia perché producono più e meglio cibo, sia perché sono più resistenti a condizioni ambientali avverse.
Scienze ausiliarie dell’agronomia
L’agronomia attinge a conoscenze condivise con molte altre discipline scientifiche, come la biologia, la chimica, la geochimica, la microbiologia e la botanica, per comprendere i fattori naturali (fisici o organici) che determinano il lavoro agricolo.
Al tempo stesso, attinge a varie discipline ingegneristiche per progettare nuovi strumenti, metodi o sistemi che fanno uso di queste conoscenze. Inoltre, anche l’economia, la gestione e altre scienze sociali giocano la loro parte nel plasmare l’agronomia, poiché si occupano del lato umano del processo agricolo.
Carriera in agronomia
L’ingegnere in agronomia è una carriera molto comune nei paesi con grandi settori agricoli. Viene insegnato come un bachelor, cioè attraverso uno studio universitario superiore durante cinque anni.
È una laurea transdisciplinare, cioè attinge a conoscenze da diversi campi del sapere, e ha un orientamento eminentemente pratico, poiché il suo compito fondamentale è quello di migliorare la produzione agricola.
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Riferimenti:
- “Agronomia” in Wikipedia.
- “L’ingegnere agronomo” (video) in Colegio Oficial de Ingenieros Agrónomos de Centro y Canarias (Spagna).
- “Introduzione all’agronomia” di Editorial EDIMEC in Repositorio Digital.
- “About Agronomy” in American Society for Agronomy.
- “Agronomy” in The Encyclopaedia Britannica.
Ultima modifica: 21 settembre 2020. Come citare: “Agronomia”. Autore: María Estela Raffino. Da: Argentina. A: Concepto.de. Disponibile presso: https://concepto.de/agronomia/. Accesso: 24 marzo 2021.